Cos’è QAnon, la teoria del complotto in voga negli USA (e non solo)

Storia di QAnon

Tutto nasce su internet dall’utente “Q”, un utente anonimo che ha iniziato a postare messaggi molto strani sul dark web lo scorso anno, condividendo vari indizi sul cosiddetto “deep state” che, secondo lui, starebbe cospirando per abbattere il presidente Donald Trump. QAnon è saltato fuori da Internet come teoria del complotto per sostenere il presidente Trump, tant’è che è comparso all’interno di un raduno in sostegno del presidente per la prima volta, e da lì si è autoalimentato trovando vari consensi tra i sostenitori della teoria.

I primi messaggi dell’utente Q sono stati postati su 4Chan, la board internet anonima, nell’ottobre 2017, annunciando peraltro cose mai avvenute come l’arresto di Hilary Clinton e chiamando breadcrumb (briciole di pane) i messaggi che vengono via via pubblicati e fatti diffondere dai fornai (i sostenitori della teoria). Tutto si basa come come questi criptici messaggi vengono poi interpretati dalle persone, secondo una diffusa logica comune a tutte le teorie del complotto.

Cosa pensa Trump di QAnon

La posizione di Trump su QAnon è abbastanza ambigua, dato che il Presidente USA ha dichiarato che “Non so molto del movimento, a parte il fatto che capisco che gli piaccio molto, cosa che apprezzo“.  Ha poi aggiunto, senza entrare nel merito se creda o meno a questa teoria: “Se posso aiutare a salvare il mondo dai problemi, sono disposto a farlo. Sono disposto a mettermi in gioco. E in realtà stiamo salvando il mondo da una filosofia di sinistra radicale che distruggerà questo paese“.

Le teorie cospirative prevalenti di QAnon – nessuna di queste è basata su fatti reali, come avviene tipicamente per varie teorie del complotto – affermano che dozzine di politici celebrità di prima categoria, adoratori di Satana,  lavorerebbero assieme ai governi di tutto il mondo per perpetrare abusi sessuali sui minori. In pratica QAnon sostiene l’esistenza di una setta di pedofili satanisti che, come se non bastasse, sosterrebbero l’esistenza di un deep state, uno stato profondo concepito allo scopo di annientare politicamente Donald Trump.

Ma i seguaci del gruppo si sono espansi da quelle convinzioni e ora sostengono teorie infondate che circondano le sparatorie di massa e le elezioni. I follower hanno falsamente affermato che le reti cellulari 5G stanno diffondendo il coronavirus. Il gruppo ha anche spacciato cospirazioni sul coronavirus, sul movimento Black Lives Matter e sui vaccini, nessuno di questi reale o fondato sulla realtà.

Trump è venerato tra i seguaci della cospirazione, che credono che sia stato reclutato per aiutare a togliere di mezzo la cospirazione criminale, che ricorda vagamente la teoria del NWO (New World Order) in voga qualche anno fa. Esistono sostenitori di QAnon, da qualche tempo, anche in Italia – mediante gruppi Facebook, al momento in cui scriviamo – e negli USA vari candidati in vari stati sono stati eletti e sono aperti sostenitori della teoria.

Cosa significa We Are Q

We Are Q è uno degli slogan associata alle maglie, agli adesivi e via dicendo dei sostenitori di questa teoria del complotto. Ci sono per la verità vari slogan e meme che sono riconducibili ai sostenitori di QAnon, e sono ad esempio l’hashtag WWG1WGA (uno per tutti, tutti per uno – Where We Go One, We Go All), i riferimenti al “coniglio bianco” (citazione de Alice nel paese delle meraviglie e, a sua volta, del primo episodio del film Matrix), la redpill di Matrix (la pillola rossa per vedere la realtà per quello che è, The Great Awakening (il grande risveglio delle masse che, secondo loro, non vedono la realtà) e The Storm (la tempesta che dovrebbe svelare la verità).

Foto tratta da Wikipedia

Foto di copertina: XPlayer2x / CC BY-SA (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0)

Di leultime.info

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