Oggi esistano i compro oro un tempo erano i banchi dei pegni i luoghi dove le persone si recavano per monetizzare il valore dei propri oggetti preziosi. I banchi di pegno al contrario dei compro oro non acquistavano direttamente gli oggetti ma proponevano una sorta di prestito che veniva garantito con il valore degli oggetti preziosi dati in pegno. La cifra concessa in prestito dai banchi dei pegni rappresentava però solo una limitata parte del reale valore degli oggetti, spesso accadeva che chi metteva in pegno degli oggetti non era in grado di restituire il prestito nei tempi stabiliti e il banco dei pegni diventava proprietario a tutti gli effetti nonostante avesse pagato solo una piccola parte del valore degli oggetti. Con questo sistema le persone perdevano i propri oggetti senza nemmeno ottenere una cifra consona al loro valore, oggi con la nascita e la diffusione dei compro oro Firenze, Milano, Roma ed in tutte le altre città e zone di italia esiste una valida alternativa per chi in difficoltà economica intende monetizzare i propri oggetti preziosi.
I compro oro non concedano prestiti, queste attività commerciali acquistano direttamente qualsiasi gioiello e oggetto in oro ma al contrario dei banche dei pegni offrano un prezzo di acquisto di molto superiore più vicino al reale valore dell’oro contenuto nei beni acquistati.
Nonostante gli oggetti siano ceduti a titolo definitivo senza alcuna possibilità di riscatto vendere ai compro oro permette di ottenere importanti somme di denaro, per questo motivo questo genere di attività in pochi anni hanno soppiantato il ruolo che da sempre è stato detenuto dal banco dei pegni. I prezzi di acquisto dei compro oro si basano esclusivamente sull’oro contenuto negli oggetti, prima di procedere ad un’eventuale vendita conviene consultare più di un operatore poiché la valutazione oro può variare di prezzo anche in modo consistente.

Di leultime.info

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