Sei un po’ preoccupato, vero?
Assumere un consulente SEO può rendere la tua azienda vincente o distruggerla.
Un buon consulente Seo potrebbe far decollare il traffico del vostro sito mentre un cattivo SEO potrebbe paralizzare qualsiasi traffico di ricerca esistente.
Importante è sceglierlo con attenzione e questo è quello che vogliamo mostrarvi come fare oggi.
Se stai pensando di assumere un consulente SEO in azienda LEULTIME.INFO ha messo insieme 3 domande che possano aiutarvi a fare la scelta giusta.
Devi fare queste domande prima di assumere qualcuno perché così saprai, assolutamente, cosa aspettarti.
Ognuna di essere è importante perché ci farà capire una cosa rispetto a un’altra e tutto è fondamentale se si mette in mano a un professionista un’azienda rispetto a un altro.
Tipi di consulente SEO
Ci sono:
- i consulenti SEO individuali: sono liberi professionisti che offrono i loro servizi SEO
- aziende/agenzie SEO: queste aziende hanno un team di SEO e processi SEO standardizzati. In genere lavorano con aziende che hanno un budget di almeno qualche migliaio di dollari al mese proprio per il SEO)
- SEO in house: se parliamo di un business molto grande o se sta crescendo rapidamente allora è bene pensare di assumere un team SEO in house Si può organizzare partendo dall’azienda stessa o assumere un consulente SEO che ti aiuti a mettere le cose a posto e ad elaborare una strategia iniziale.
Le domande di questo articolo sono state pensate, principalmente, per i primi due tipi di SEO.
Anche se va detto che ci sono un bel po’ di varianti nei professionisti freelancer e nelle agenzie SEO. Alcune sono grandi, altre sono solo terribili.
Si può affermare, però, una cosa: un grande consulente SEO non si farà mai pagare poco. Se sei a caccia di uno sconto è probabile che ti ritroverai un SEO che non farà tutti i passaggi e che, a lungo termine, danneggerà il tuo sito.
Detto questo non è che un prezzo elevato garantisca per forza un lavoro di grande qualità.
Molte agenzie aumenteranno i prezzi di lavori base anche solo perché le aziende non sanno come valutare, in termini di costo, il lavoro di un SEO e, quindi, molti ci marciano sopra.
Dobbiamo ammettere, però, che se ci stai leggendo è perché vuoi ricevere buone informazioni e vuoi prendere l’iniziativa con una scelta positiva.
3 domande perfette per iniziare la ricerca
Come puoi migliorare il nostro posizionamento sui motori di ricerca?
Non si ottengono risultati significativi in questo campo senza una seria strategia SEO.
Se decidi di mirare alle parole chiave in modo casuale o fare linking build allo stesso modo ci saranno alcuni risultati sporadici ma di certo non ci sarà un aumento consistente nel traffico del sito.
Questo significa che tutti i SEO seguono delle linee guida sia che lavorino come freelance o che lavorino per un’agenzia.
Quello che un buon SEO ti dovrebbe dire è: inizieremo con un audit tecnico SEO in loco per capire quali aree ci permetteranno di aumentare rapidamente. Poi, in seguito, identificheremo le parole chiave a cui mirare.
Bisogna anche sempre chiedere informazioni sui backlink.
I backlink, infatti, sono stati a lungo una parte importante degli algoritmi dei motori di ricerca e continueranno a svolgere un ruolo importante anche in futuro. Tutti i SEO, se sono bravi, costruiranno dei link che portano al sito web per migliorare le classifiche.
Alcuni già sanno che non tutti i backlink sono creati allo stesso modo.
Un buon backlink, infatti, vale più di migliaia di backlink di bassa qualità.
Quelli di bassa qualità sono i backlink che possono essere automatizzati e sono spesso utilizzati per la creazione di link spam.
Un singolo collegamento fatto bene vi potrà costare 20 dollari e arrivare fino a 100 dollari se è un link di un’agenzia preparata.
Se qualcuno vi promette link che funzionano a un dollaro girate alla larga, sarà sicuramente una truffa.
Come mi terrai informato dei cambiamenti che ci saranno nel sito?
Una buona società SEO invierà dei rapporti sull’andamento e sui cambiamenti del sito su cui sta lavorando. La frequenza dei report più comune è a fine mese ma c’è chi preferisce inviare report settimanali più piccoli.
La prima cosa da fare è dare a un consulente SEO l’accesso al sito web. Ovviamente per fare questa cosa in tranquillità bisogna scegliere un professionista di cui fidarsi.
Potrai anche mitigare alcuni rischi facendo apportare delle modifiche al sito da uno sviluppatore interno. La conseguenza più ovvia è che i cambiamenti, però, saranno effettuati più lentamente e che la linea di comunicazione tra lo sviluppatore e il SEO sia sempre aperta e costante.
Alcuni consulenti SEO potrebbero NON chiedere di apportare modifiche al sito web.
Questa è una di quelle cose che, se succede, dovrebbe subito farti accendere una lampadina.
I cambiamenti devono esserci e devono essere monitorati. E’ necessario assicurarsi che il SEO sia diligente a qualsiasi modifica sul sito web e che la comunicazione sia sempre attenta a tutto ciò che accade.
Puoi condividere informazioni su alcuni clienti del passato e sui loro risultati?
Fare spese per un consulente SEO è come fare acquisti per qualsiasi altra cosa. Se vuoi vedere recensioni, testimonianze, casi di studio e chi erano i loro clienti passati è, assolutamente, in tuo dovere e potere.
Non aspettarti che un SEO ti consegni tutta la rubrica del telefono ma di certo sarà ben lieto di fornire 2 o 3 esempi di clienti famosi. Inoltre dovrebbe essere molto facile, per un consulente serio, mostrare i risultati di lavori passati su un lungo periodo.
Se questa cosa non dovesse accadere questo è un segnale d’allarme piuttosto grave. Può essere, infatti, che non abbiano lavorato con grandi clienti o che non hanno esperienza a quel livello nel settore.
A quel punto chiedi qual è il cliente attivo da più tempo. Questo è legittimo e ti permetterà di comprendere la professionalità del soggetto in poco tempo, che poi è quello che ti serve per far sì che tu possa fidarti di una persona fino a poco prima sconosciuta.
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