Con le pareti fonoassorbenti in ufficio puoi ottenere un contesto lavorativo ideale: le pareti assicurano l’eliminazione di quei rumori tipici degli uffici, come squilli di telefono, calpestìo, ecc…, ma riesce ad eliminare qualcosa di più diffuso e impercettibile: il rumore di fondo. Spesso il lavoratore non se ne accorge, ma il leggero rumore di fondo presente in spazi aperti e comunicanti tra loro, viene amplificato da pareti, pavimenti e corridoi, e nell’insieme della giornata lavorativa può contribuire a creare stanchezza e ad aumentare i livelli di stress.
I pannelli fonoassorbenti svolgono anche e soprattutto una funzione estetica: all’esterno, il materiale fonoassorbente può essere rivestito in una grande varietà di tessuti e colori. In questo modo, tutto l’arredamento interno ne può beneficiare, e si può evitare la presenza disturbante e antiestetica di un pannello con una mera funzione di isolamento acustico.
Pannelli fonoassorbenti: copertura totale o parziale?
La disposizione delle pareti fonoassorbenti ufficio può avvenire in diversi modi: a seconda del tipo di metratura, dell’intensità del riverbero e del fastidio che causa. La scelta è da valutare anche in base al tipo di attività svolta e al numero di persone presenti nell’ambiente.
A seconda dei vari casi, si può procedere con una copertura totale della parete, oppure con la posa di una serie di fasce che va a ricadere nelle zone di maggiore interesse.
Spesso i pannelli sono disposti anche a spot, in posizioni molto vicine agli operatori, o integrate direttamente nella struttura della scrivania o del box-ufficio: in questo modo, l’attenuazione del rumore avviene proprio vicino alla sorgente e se ne evita la diffusione.
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