Leultime.info è un blog collaborativo che ispira armonia. Sul nostro blog, promuoviamo un approccio sostanziale alla comunicazione, incoraggiando a condividere opinioni in modo costruttivo e rispettoso. Gli articoli non riflettono necessariamente la visione del proprietario del progetto.
Leggi pure...
- Che cos’era la magia, che cosa è stata nei secoli e che cosa è ancora oggi, sia pure sotto mentite spoglie? La presunzione che i potesse passare di colpa da una causa a un effetto per cortocircuito, senza compiere i passi intermedi. […] La magia ignora la catena lunga delle cause e degli effetti e soprattutto non si preoccupa di stabilire provando e riprovando se ci sia un rapporto replicabile fra causa ed effetto. […] Il desiderio della simultaneità tra causa ed effetto si è trasferito alla tecnologia, che sembra la figlia naturale della scienza. (Scienza, tecnologia e magia: p. 105) ( Umberto Eco )
- Giustizia ritardata è giustizia negata. (Montesquieu)
- Fondamento della giustizia è la fede, cioè la costanza e la sincerità nel mantenere le cose dette e convenute. (Cicerone)
- Giustizia! Santa parola, prostituita, derisa dai potenti della terra! (Giuseppe Garibaldi)
- Quello che vi do, non è né una dottrina né un insegnamento. E da quale pulpito potrei indottrinarvi? Vi informo della via presa da quest’uomo, della sua via, ma non della vostra. La mia via non è la vostra via, dunque non posso insegnarvi nulla. La via è in voi, ma non in dèi, né in dottrine, né in leggi. In noi è la via, la verità e la vita. (p. 231-a; 2010) ( Carl Gustav Jung )
- È una parte della miseria dell’uomo il non poter conoscere se non qualcosa di ciò che è stato, anche nel suo piccolo mondo; ed è una parte della sua nobiltà e della sua forza il poter congetturare al di là di quello che può sapere. La storia, quando ricorre al verosimile, non fa altro che secondare o eccitare una tale tendenza. Smette allora, per un momento, di raccontare, perché il racconto non è, in quel caso, l’istrumento bono, e adopra in vece quello dell’induzione: e in questa maniera, facendo ciò che è richiesto dalla diversa ragione delle cose, viene anche a fare ciò che conviene al suo novo intento. (I; p. 9) ( Alessandro Manzoni )