Leultime.info è un blog collaborativo che ispira armonia. Sul nostro blog, promuoviamo un approccio sostanziale alla comunicazione, incoraggiando a condividere opinioni in modo costruttivo e rispettoso. Gli articoli non riflettono necessariamente la visione del proprietario del progetto.
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- Freud non pensava alla morte come un abisso da vincere, ma come condizione della vita. È il trascorrere del tempo, il suo divenire inesorabile a farci apprezzare i dettagli apparentemente più insignificanti della vita. Il corrompersi delle cose, anziché generare disperazione, introduce a una esperienza della bellezza non disgiunta da quella della caducità: Nel corso della nostra esistenza, vediamo svanire per sempre la bellezza del corpo e del volto umano, ma questa breve durata aggiunge a tali attrattive un nuovo incanto. Se un fiore fiorisce una sola notte, non perciò la sua fioritura appare meno splendida. (p. 145) ( Massimo Recalcati )
- Giustizia! Santa parola, prostituita, derisa dai potenti della terra! (Giuseppe Garibaldi)
- La sperienza è in tre cose: l’una in memoria di ritenere delle cose vedute, e nelli insegnamenti di ritener delle cose udite, ed in vivere lungamente, che l’uomo, quando l’altre cose avvengono, n’abbia tante vedute per l’addietro, che le conosca e sappia per usanza: e veramente vi dico, che ne li vecchi sono li perfetti consigli. (Novellino)
- Giustizia è riportare tutte le cose al loro senso. (Oreste Benzi)
- Il pessimismo è il modo migliore per mantenere un pizzico di ottimismo. Se sei ottimista e le cose vanno male, perdi ogni fiducia nel futuro. Se sei pessimista e qualcosa va bene, ti resta un barlume di speranza. ( Slavoj Žižek )
- Colui che una volta scriveva poesia, racconti, romanzi, nella Sicilia della mia giovinezza era un perditempo o un pazzo pirinnello cioè un Pirandello, che perdeva tempo in cose campate in aria, inutili. Credo che cinquant’anni siano serviti a far capire che la cultura a qualche cosa serve. Cioè chi fa cultura oggi può non sentirsi una cimice che succhia il sangue di quelli che lavorano, quindi questo nuovo atteggiamento ha aperto alcuni orizzonti a nuove case editrici, a scrittori, a saggisti. Il problema è che siano letti e a questo ancora non ci siamo arrivati. La nostra regione ha uno dei tassi di lettura più bassi d’Italia, che è già tra i livelli più bassi d’Europa. ( Andrea Camilleri )