Leultime.info è un blog collaborativo che ispira armonia. Sul nostro blog, promuoviamo un approccio sostanziale alla comunicazione, incoraggiando a condividere opinioni in modo costruttivo e rispettoso. Gli articoli non riflettono necessariamente la visione del proprietario del progetto.
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- Che cos’è avvenuto dei miei amici | che tanto mi erano vicini | e tanto amavo? | Credo che sono troppo sparsi; | Non furono ben curati, | e sono andati. | […] Sono amici che il vento si porta, | e c’era vento di fronte alla mia porta, | li portò via (Rutebeuf)
- Uso il termine individuazione per designare quel processo che produce un individuo psicologico, vale a dire un’unità separata, indivisibile,l un tutto. Si suppone generalmente che la coscienza coincida con la totalità dell’individuo psicologico. Ma la somma di esperienze inesplicabili senza il ricorso all’ipotesi di processi psichici inconsci fa dubitare che l’Io e i suoi contenuti siano realmente identici al tutto. (p. 17) ( Carl Gustav Jung )
- Che cos’era la magia, che cosa è stata nei secoli e che cosa è ancora oggi, sia pure sotto mentite spoglie? La presunzione che i potesse passare di colpa da una causa a un effetto per cortocircuito, senza compiere i passi intermedi. […] La magia ignora la catena lunga delle cause e degli effetti e soprattutto non si preoccupa di stabilire provando e riprovando se ci sia un rapporto replicabile fra causa ed effetto. […] Il desiderio della simultaneità tra causa ed effetto si è trasferito alla tecnologia, che sembra la figlia naturale della scienza. (Scienza, tecnologia e magia: p. 105) ( Umberto Eco )
- C’è chi dice che adopero il siciliano come l’uva passa: ne lascerei cadere qualche chicco su una struttura italiana. Non è così. La cosa è più complessa. Io utilizzo le parole che mi offre la realtà per descriverla in profondità. Non potrei mai ambientare un mio libro in una città che non conosco. Non è un problema di topografia. Oggi esistono guide che ti dicono anche come si chiama il tabaccaio all’angolo. Nessuno però ti può dire come e cosa pensa chi vi entra: quali sono i codici di comportamento dei clienti di quel tabaccaio. Detto questo non ho la pretesa di innovare la lingua. Semplicemente utilizzo la mia, il mio modo di scrivere. ( Andrea Camilleri )
- Credo che la normalità come la conoscevamo non tornerà, che dovremo reinventarne una nuova. Sono i danni psichici che mi preoccupano, qui nelle strade c’è più violenza, le cliniche psichiatriche sono piene, aumentano i suicidi dei giovani. Le vecchie abitudini stanno saltando, per questo sto diventando un po’ conservatore. Abbiamo bisogno di regole. ( Slavoj Žižek )
- Le parole sono vive, entrano nel corpo, bucano la pancia: possono essere pietre o bolle di sapone, foglie miracolose. Possono fare innamorare o ferire. Le parole non sono solo mezzi per comunicare, le parole non sono solo il veicolo dell’informazione, come la pedagogia cognitivizzata del nostro tempo vorrebbe farci credere, ma sono corpo, carne, vita, desiderio. Noi non usiamo semplicemente le parole, ma siamo fatti di parole, viviamo e respiriamo nelle parole. (p. 90) ( Massimo Recalcati )