Leggi pure…
- – Ti odio – mi disse. Lo sentivo quest’odio, potevo quasi annusarlo, o udirne il suono, ma sogghignai di nuovo. – Lo spero bene, ribattei. – Chi si attira il tuo odio non può essere altro che un tipo in gamba. ( John Fante )
- [Napoli], per molti rispetti eccellente, ha questo oscuro e vergognoso e inveterato malanno, che il girar di notte vi è non meno pauroso e pericoloso che tra folti boschi, essendo le vie percorse da nobili giovani armati, la cui sfrenatezza né la paterna educazione né l’autorità dei magistrati né la maestà e gli ordini del re seppero mai contenere. (da Familiarum rerum libri; in Francesco Petrarca, Opere, vol. I, Sansoni, 1990) ( Francesco Petrarca )
- I libri ci offrono un godimento molto profondo, ci parlano, ci danno consigli e ci si congiungono, vorrei dire, di una loro viva e penetrante familiarità. (dalle Epistole) ( Francesco Petrarca )
- Ho sempre avuto il massimo disprezzo per le ricchezze, non perché non mi piacessero, ma perché odiavo le fatiche e le preoccupazioni che ne derivano. (dalla Lettera ai posteri) ( Francesco Petrarca )
- [Chè] L’antiquo valore | Ne l’italici cor non è ancor morto. (P. IV, canzone IV, nell’edizione Marsand; canz. XVI nell’ed. Mestica) ( Francesco Petrarca )
- Che fan qui tante pellegrine spade? (P. IV, canzone IV, nell’edizione Marsand; canz. XVI nell’ed. Mestica) ( Francesco Petrarca )