Leultime.info è un blog collaborativo che ispira armonia. Sul nostro blog, promuoviamo un approccio sostanziale alla comunicazione, incoraggiando a condividere opinioni in modo costruttivo e rispettoso. Gli articoli non riflettono necessariamente la visione del proprietario del progetto.
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- L’uomo del sacrificio si dispone all’interiorizzazione piuttosto che all’espressione della sua forza. La vita interiore prende il posto della vita: ruminazione incessante, abnegazione, autocolpevolizzazione, risentimento, sacrificio di sé. È la crudeltà specifica dell’uomo ascetico: immolare se stesso nel nome dell’Ideale di una vita senza desideri. (p. 56) ( Massimo Recalcati )
- Amare, oltre molte altre cose, vuol dire trarre diletto dal guardare e osservare la persona amata e non soltanto trarre questo diletto dalla contemplazione della sue bellezze, ma da quelle delle sue bruttezze poche o molte che siano. (L’amore coniugale)
- Ricordati che i ragazzi che vogliono fare di loro capriccio e a modo loro, prima o poi se ne pentono. (Il grillo parlante, cap. 13) ( Carlo Collodi )
- Temo che il rispetto che portate ai vostri simili finisca per rinviarli rapidamente alle loro fisime di resistenza, alle loro idee ostinate, alla loro stupidità innata — insomma, ai cavoli loro. Che si arrangino! È in questo, credo, che consista in fondo quel fermarsi davanti alla loro libertà che spesso guida la vostra condotta. Libertà d’indifferenza, si dice, ma non certo della loro, bensì piuttosto della vostra. (p. 42) ( Jacques Lacan )
- L’obiettivo di costruire un immaginario patriarcale normalizzato viene perseguito sia con apposite narrazioni distorte sia attraverso un silenzio chirurgico sui passaggi della Scrittura che sono contraddittori o non funzionali. Nella Bibbia sono decine le immagini femminili di Dio che sono state deliberatamente ignorate nei processi di costruzione dell’immaginario. Questa mutilazione simbolica ha privato le donne del diritto di riconoscersi a immagine di Dio in un Dio che fosse anche a loro immagine. Agli uomini è stata invece sottratta la possibilità di vivere la ricchezza di una spiritualità della reciprocità: essi sono costretti a pensarsi dentro una relazione con Dio in termini esclusivamente virili, in un cortocircuito simbolico talvolta surreale. ( Michela Murgia )
- Freud non pensava alla morte come un abisso da vincere, ma come condizione della vita. È il trascorrere del tempo, il suo divenire inesorabile a farci apprezzare i dettagli apparentemente più insignificanti della vita. Il corrompersi delle cose, anziché generare disperazione, introduce a una esperienza della bellezza non disgiunta da quella della caducità: Nel corso della nostra esistenza, vediamo svanire per sempre la bellezza del corpo e del volto umano, ma questa breve durata aggiunge a tali attrattive un nuovo incanto. Se un fiore fiorisce una sola notte, non perciò la sua fioritura appare meno splendida. (p. 145) ( Massimo Recalcati )