Come fare un buon pronostico su una partita di calcio? Su cosa scommettere? Vediamo 3 fattori importanti da considerare prima di fare un buon pronostico.
Posizione in classifica delle squadre
Poniamo ad esempio di dover valutare l’esito di una partita di calcio: la prima cosa da fare, in questi casi, è quella di valutare la posizione in classifica delle due squadre che si affrontano. In genere la squadra favorita tende ad essere avanti rispetto all’altra, ovviamente: ma i bookmakers valutano anche il fattore sorpresa, e la storia del calcio mostra come risultati difficili da prevedere spesso possano avverarsi. Pensiamo, ad esempio, al Sassuolo che ha vinto inaspettatamente la prima gara del campionato di quest’anno contro l’Inter, andando contro ogni pronostico – per quanto i precedenti tra le due squadre parlassero chiaro, in realtà.
Il nostro pronostico, quindi, sarà influenzato dalla classifica delle due squadre che si affrontano e da un pizzico di fattore sorpresa; il tutto, ovviamente, ammesso che giochino nella stessa serie. Se si tratta di partite di coppa, la valutazione potrebbe essere molto più complicata, ed influenzata dal prossimo fattore.
Stato di forma delle squadre
Che risultati hanno fatto, di recente, le squadre in gioco durante le giornate precedenti? Ci sono infortunati o giocatori non disponibili? Com’è il morale della squadra, di questi tempi? Cosa dicono i giornali? In pratica in questa sede bisognerà valutare lo stato di forma delle due avversarie, andando a vedere che risultati abbiano ottenuto, come ci siano arrivati (in modo inaspettato o prevedibile), che dichiarazioni abbia fatto l’allenatore sullo stato di forma dei propri ragazzi e così via. Se c’è stato un cambio di allenatore o più di uno, potrebbe essere sia un fattore positivo (ambiente motivato dal nuovo allenatore) oppure negativo (il cambio ha depresso lo spogliatoio).
Quote dei bookmakers
In questo caso si vanno a valutare le quote presenti su altri siti per la partita; la più semplice da capire è quella che valuta la vittoria della squadra di casa (1), il pareggio (X) oppure la vittoria di quella in trasferta (2). Per ognuna di queste tre possibilità sono presenti delle quote, che vanno da 1 (che rappresenta l’evento certo o fin troppo facile da prevedere) a salire: la cosa importante da capire è che le quote tendono a salire per gli eventi più improbabili o difficili da prevedere. Se ad esempio il Barcellona gioca in casa contro l’Atletico Bilbao è chiaro che la vittoria dei catalani sia quotata molto poco (ad esempio 1.20) mentre quella dell’Atletico di più (ad esempio 4.5): la cosa da capire in questi casi è che le quote agiscono da moltiplicatori sull’importo della scommessa, cioè in altri termini se scommesso 5 euro sulla vittoria dell’Atletico e succede davvero – ad esempio perchè un giocatore del Barca viene espulso da subito, e la partita prende una piega complicata – vincerò 5 x 4.5 = 22.50 €.
Per effettuare valutazioni di questo tipo, su pronosticionline.com puoi trovare facilmente i pronostici di serie A, ma anche quelli della serie B, della Champions League (chi la vincerà quest’anno? Molti scommettono sulla Juventus) e dell’Europa League (anche qui, molti ottimisti sperano nel Milan).
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