Quando si parla di leucociti ci si riferisce ai globuli bianchi. La loro presenza nelle urine potrebbe essere fisiologica e non preoccupante in condizioni come la gravidanza. Ciò nonostante, è sempre opportuno rivolgersi al proprio medico poiché, i globuli bianchipotrebbero essere un chiaro segnale di infiammazione alle vie urinarie o anche di patologie più serie. Di norma, comunque, i leucociti aiutano a proteggere l’organismo dagli agenti patogeni, ma solo quando circolano nel sangue.
La presenza di leucociti nelle urine potrebbe rappresentare, come detto, il campanello d’allarme per il palesarsi di un’infezione. Tra le infezioni più comuni c’è quella della vescica: la cistite. Come approfondito sul sito di Dimann, uno dei principali produttori di Dmannosio nel suo approfondimento 𝗰𝗮𝘂𝘀𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗰𝗶𝘀𝘁𝗶𝘁𝗲 le motivazioni possono essere numerose e di diversa natura. Essendo i leucociti, infatti, un gruppo di cellule incaricate di combattere gli agenti patogeni provenienti dall’esterno, la cistite può essere anche la diretta conseguenza del contatto della zona intima con virus e batteri.
Esistono diversi tipi di globuli bianchi, ognuno dei quali assolve mansioni differenti. Generalmente, comunque, i leucociti si trovano nel sangue e, come detto, non sono quasi mai presenti nelle urine, a meno che il sistema immunitario non stia provando a proteggere il corpo da una qualche minaccia. Nelle prossime righe andremo a scoprire tutto ciò che c’è da sapere al riguardo, per poter procedere con ponderazione e accortezza.
Leucociti: ecco cosa sapere al riguardo
I leucociti sono cellule del sangue che svolgono una importante funzione nella fase di risposta immunitaria. Essi difendono l’organismo dall’attacco di batteri, funghi, virus e parassiti, oltre che da corpi estranei che possono occupare il sangue e i tessuti. Insomma, ad ogni problema proveniente dall’esterno, il midollo osseo risponde producendo globuli bianchi in quantità elevate, al fine di aumentare le difese dell’organismo.
Per questa ragione quando si riscontra un aumento anomalo dei globuli bianchi nel siero, si può essere in presenza di un problema di salute che non va assolutamente sottovalutato. Questo, però, non deve generare allarmismi, perché è normale che i globuli bianchi circolino nei vasi sanguigni. I parametri sono normali quando la loro concentrazione non supera le 10.000 unita per microlitro di sangue. Tuttavia, è necessario consultare il proprio medico di fiducia solo quando i leucociti sono presenti nelle urine, a meno di non trovarli in piccole tracce.
Di norma, infatti, i reni filtrano il sangue, evitando che particelle come i leucociti finiscano nel liquido di scarto. Quando gli organi non funzionano come dovrebbero, quindi, la quantità di leucociti nell’urina aumenta, diventando un vero e proprio campanello d’allarme per un’infezione o, come detto, una malattia più grave. Generalmente, comunque, in una persona sana, la presenza in tracce di globuli bianchi nelle urine non supera le 10 unità.
Cause e cura per fermare l’afflusso di leucociti nelle urine
Di solito, la presenza di globuli bianchi nelle urine indica, come detto, un’infezione delle vie urinarie. Ciò nonostante, essa può essere causata anche da un’ostruzione o da un’infezione della prostata negli uomini o a problemi che coinvolgono i reni o l’uretra. Solitamente, tra le principali cause della loro comparsa ci sono la cistite, i calcoli renali, la prostatite, traumi di varia natura, la patologia infiammatoria dei reni, la pielonefrite e la uretrite, oltre, più raramente, al diabete o a casi di tumore alla vescica o ai reni. In presenza di leucociti nelle urine possono presentarsi sintomi come febbre, vomito e brividi. Per curare questa condizione bisogna trattare la leucocituria all’origine. Nei casi meno gravi si procede con antibiotici a ciclo lungo o breve. È importante, poi, bere molta acqua e seguire un’alimentazione ricca di cibi drenanti.
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