David Banner è un eminente scienziato che lavora per l’esercito in un progetto di rigenerazione dei tessuti. Tuttavia, il suo percorso è ostacolato e si trova costretto a diventare un soggetto di prova, iniettandosi un siero che provoca una modificazione genetica. Gli effetti di questa trasformazione rimangono latenti in David, ma si trasferiscono nel codice genetico di suo figlio, Bruce. A causa di circostanze che li separano in tenera età, Bruce cresce diventando anch’egli un rinomato biologo.
Successivamente, durante un incidente in laboratorio, Bruce subisce un’eccessiva esposizione ai raggi gamma, e la “diversità” genetica in lui esplode manifestandosi nella sua piena ferocia. Si trasforma in una creatura verde, dotata di una forza incredibile che aumenta in maniera esponenziale con il crescere della sua rabbia. Il generale Ross, determinato a fermarlo, schiera un intero esercito contro di lui. Tuttavia, solo la figlia di Ross, Betty, che è anche collega e fidanzata di Bruce, ha la capacità di calmarlo. Riesce a farlo ritornare alla sua forma umana attraverso la dolcezza e l’amore.
In questo modo, si evidenzia come la storia di “Hulk” ruoti attorno a una serie di eventi che conducono all’emergere di un’entità sovrumana, ma che, in ultima analisi, dimostra che l’amore e la gentilezza sono gli unici strumenti in grado di riportare l’equilibrio e far ritornare l’essere umano nel protagonista.
“Hulk” del 2003, diretto da Ang Lee, è un film basato sul famoso personaggio dei fumetti Marvel. La trama ruota attorno a Bruce Banner, interpretato da Eric Bana, uno scienziato che, a seguito di un esperimento fallito, si trasforma in un’enorme creatura verde ogni volta che si arrabbia o si trova sotto stress.
Il film è noto per il suo approccio visivo e narrativo distintivo. Ang Lee ha cercato di combinare gli elementi dei fumetti con una visione più drammatica e psicologica della storia di Hulk. Ha sperimentato con l’uso di diverse tecniche di montaggio e visuali, cercando di rappresentare l’aspetto tumultuoso della mente di Bruce Banner e le sue emozioni interne.
Tuttavia, nonostante le ambizioni artistiche, “Hulk” non è stato accolto positivamente da tutti i fan dei fumetti e dagli spettatori in generale. Alcuni hanno criticato la lentezza della narrazione eccessivamente riflessiva e il ritmo altalenante del film. Altri hanno avuto problemi con l’aspetto visivo di Hulk stesso, che, nonostante gli sforzi per renderlo realistico, è sembrato poco convincente a causa delle limitazioni tecnologiche dell’epoca.
Nonostante le critiche, “Hulk” ha comunque alcuni punti di forza. Il cast offre buone interpretazioni, con Eric Bana che offre una performance convincente nel ruolo di Bruce Banner. Anche il supporto di Jennifer Connelly, Sam Elliott e Nick Nolte è degno di nota. Inoltre, il film esplora temi interessanti come il controllo dell’ira e le conseguenze delle azioni umane.
In definitiva, “Hulk” del 2003 è un film che ha cercato di andare oltre l’aspetto puramente spettacolare dei supereroi, proponendo una visione più complessa e psicologica. Sebbene non sia stato un successo unanime, ha contribuito a sperimentare nuovi approcci per portare i personaggi dei fumetti sul grande schermo. Se sei un fan dei fumetti o sei interessato ad una prospettiva diversa su Hulk, potresti trovare intrigante questo adattamento.
Genere: Fantascienza,Avventura,Azione
Questo film è uscito nelle sale il 19-06-2003 con il titolo originale: Hulk.
Valutazione IMDB: 5.5 su 5275 valutazioni espresse dal pubblico.
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