Due amici, Wyatt e Billy, vendono una cospicua partita di droga e subito dopo inforcano le loro Harley Davidson per partire alla volta di New Orleans. Attraversano il sud dell’America in cerca di fortuna. Arrestati per aver sfilato insieme a una banda senza l’apposito permesso, vengono aiutati da un avvocato che decide di unirsi alla loro avventura.
“Easy Rider” è un film del 1969 diretto da Dennis Hopper, che è anche uno dei protagonisti del film insieme a Peter Fonda. Il film è considerato un’icona del cinema americano degli anni ’60 e rappresenta la ribellione giovanile e il movimento controculturale dell’epoca. Ecco la trama di “Easy Rider”:
La storia segue i motociclisti Billy (interpretato da Dennis Hopper) e Wyatt, soprannominato Captain America (interpretato da Peter Fonda), mentre intraprendono un viaggio on the road attraverso l’America. Dopo aver guadagnato una somma considerevole vendendo della droga, i due amici decidono di intraprendere un viaggio attraverso il sud-ovest degli Stati Uniti verso New Orleans per partecipare al famoso festival di Mardi Gras.
Durante il loro viaggio, Billy e Wyatt incontrano una varietà di personaggi eccentrici e vivono una serie di esperienze che riflettono l’animo ribelle della controcultura degli anni ’60. Attraversano paesaggi magnifici, si confrontano con l’intolleranza della società conservatrice e sperimentano il consumo di droghe psichedeliche. Lungo la strada, fanno amicizia con un avvocato borracho di nome George (interpretato da Jack Nicholson), che decide di unirsi al loro viaggio.
Tuttavia, il loro viaggio idilliaco e libertario subisce un drastico cambiamento quando i tre motociclisti si imbattono in un gruppo di locali ostili in una piccola città del sud. Questo conflitto culmina in una tragica e violenta conclusione che mette in evidenza la profonda frattura tra la controcultura e la società convenzionale.
“Easy Rider” è un film che esplora temi come la libertà, la ribellione giovanile, la ricerca di un significato più profondo e la critica alla società americana dell’epoca.
Cinque curiosità sul film
- Il budget limitato ha reso necessario un cast e una troupe ridotti. Il film è stato girato con un budget di soli 400.000 dollari e la troupe era composta da poche persone. Tuttavia, nonostante le limitazioni finanziarie, “Easy Rider” è diventato un successo culturale e ha incassato più di 60 milioni di dollari al botteghino.
- La colonna sonora di “Easy Rider” è diventata un’icona del periodo e ha contribuito a definire l’atmosfera del film. Le canzoni selezionate, tra cui “Born to Be Wild” dei Steppenwolf e “The Weight” dei The Band, sono diventate famose e rappresentano perfettamente lo spirito ribelle dell’epoca.
- Il film è stato un punto di svolta per il cinema americano, introducendo stili di narrazione non convenzionali e una rappresentazione più realistica della controcultura. Ha influenzato molte generazioni successive di registi indipendenti.
- Il successo di “Easy Rider” ha contribuito a lanciare la carriera di Jack Nicholson, che ha ottenuto una nomination all’Oscar come Miglior Attore Non Protagonista per la sua interpretazione di George Hanson nel film.
- Il titolo “Easy Rider” si riferisce al soprannome dei motociclisti ribelli degli anni ’60 e riflette l’idea di una vita libera e senza regole. Il termine “easy rider” può anche essere interpretato come un gioco di parole, poiché “easy” significa anche “facile” in inglese, suggerendo la ricerca di un percorso di vita più semplice e privo di vincoli sociali.
Genere: Avventura,Dramma
Questo film è uscito nelle sale il 26-06-1969 con il titolo originale: Easy Rider.
Valutazione IMDB: 7.1 su 1748 valutazioni espresse dal pubblico.
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