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- Questa particolarità consente di trarre conclusioni riguardo alla localizzazione dell’animus e dell’anima all’interno della struttura psichica: essi evidentemente vivono e funzionano nel più profondi strati dell’inconscio, in particolare in quel profondo strato filogenetico da me denominato inconscio collettivo. Questa localizzazione spiega in gran parte la loro stranezza: Al mondo effimero della nostra coscienza essi comunicano la vita psichica sconosciuta, appartenente a un lontano passato; comunicano lo spirito dei nostri ignoti antenati, il loro modo di pensare e sentire, il loro modo di sperimentare la vita e il mondo, gli uomini e gli dei. L’esistenza di questi strati arcaici costituisce presumibilmente la fonte della credenza nella reincarnazione e nel ricordo di vite anteriori. (p. 29) ( Carl Gustav Jung )
- ALLA LIBERTÀ. Soglionsi per lo più i libri dedicare alle persone potenti, perché gli autori credono ritrarne chi lustro, chi protezione, chi mercede. Non sono, o DIVINA LIBERTÀ, spente affatto in tutti i moderni cuori le tue cocenti faville: molti ne’loro scritti vanno or qua or là tasteggiando alcuni dei tuoi più sacri e più infranti diritti. Ma quelle carte, ai di cui autori altro non manca che il pienamente e fortemente volere, portano spesso in fronte il nome o di un principe, o di alcun suo satellite; e ad ogni modo pur sempre, di un qualche tuo fierissimo naturale nemico. Quindi non è meraviglia, se tu disdegni finora di volgere benigno il tuo sguardo ai moderni popoli, e di favorire in quelle contaminate carte alcune poche verità avviluppate dal timore fra sensi oscuri ed ambigui, ed inorpellate dall’adulazione. (Vittorio Alfieri)
- L’educazione religiosa alla ritrosia sessuale ha generato nelle donne una condizione di forte ipocrisia tra il dover dire e il voler fare, condannando alla clandestinità il loro desiderio e imponendo agli uomini una visione distorta del complesso mondo erotico femminile, che a lungo è stato ignorato. Il concedersi o negarsi al desiderio maschile finì per essere l’unica forma di potere permessa alle donne, e i tempi e i modi della contrattazione del consenso al rapporto sessuale divennero il solo spazio per esercitarlo. ( Michela Murgia )
- Dire che un delitto è opera di una società, il risultato matematico di taluni fattori ambientali, è una di quelle offese che il nostro tempo rivolge continuamente alla libertà individuale e alla libertà in genere. (Vitaliano Brancati)
- Quello che vi do, non è né una dottrina né un insegnamento. E da quale pulpito potrei indottrinarvi? Vi informo della via presa da quest’uomo, della sua via, ma non della vostra. La mia via non è la vostra via, dunque non posso insegnarvi nulla. La via è in voi, ma non in dèi, né in dottrine, né in leggi. In noi è la via, la verità e la vita. (p. 231-a; 2010) ( Carl Gustav Jung )
- È mia profonda convinzione che tutti i popoli desiderino essere liberi e che l’aspirazione alla libertà sia radicata nell’animo di ognuno di noi. Un popolo con una lunga storia di soggezione a una dominazione straniera, tuttavia, non sempre trova facile tradurre questo desiderio in azione. Sotto una dominazione arbitraria, le persone tendono a diventare passive, i loro sensi si intorpidiscono. La paura diviene la forza dominante della loro vita; paura di infrangere la legge, paura delle misure punitive che potrebbero seguire a un tentativo fallito di spezzare le catene. Coloro che guidano la lotta per la libertà devono debellare l’apatia e la paura. Devono dare espressione pratica all’universale anelito alla libertà. Devono rafforzare la fiducia dei popoli in se stessi e incoraggiarli a prendere parte alla lotta per la libertà. Soprattutto, devono dichiarare i loro intenti in maniera aperta e inequivocabile e indirizzare il popolo al raggiungimento dell’obbiettivo dell’autogoverno. (Kwame Nkrumah)