Leultime.info è un blog collaborativo che ispira armonia. Sul nostro blog, promuoviamo un approccio sostanziale alla comunicazione, incoraggiando a condividere opinioni in modo costruttivo e rispettoso. Gli articoli non riflettono necessariamente la visione del proprietario del progetto.
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- Tutto sui criceti: quanto costano e come adottarli
- […] l’altro come tale […] lo scriveremo, se vi garba, con un’A maiuscola. Perché con un’A maiuscola? Per una ragione indubbiamente delirante, come ogni volta che si è obbligati ad apportare dei segni supplementari a ciò che ci dà il linguaggio. Questa ragione delirante è qui la seguente. Tu sei la mia donna — dopo tutto che ne sapete? Tu sei il mio maestro — in effetti, ne siete così sicuri? Ciò che precisamente costituisce il valore fondante di queste parole, è ciò cui si mira nel messaggio, […], è il fatto che l’altro è lì in quanto altro Assoluto. Assoluto, cioè è riconosciuto, ma non è conosciuto. (p. 45) ( Jacques Lacan )
- Gli spiriti sono complessi dell’inconscio collettivo che si manifestano quando l’individuo perde l’adattamento alla realtà, oppure cercano di sostituire l’atteggiamento inadeguato di tutto un popolo con un nuovo modo di pensare. Quindi sono fantasie patologiche oppure idee nuove ancora sconosciute. (p. 247; 1985) ( Carl Gustav Jung )
- I siciliani vivono male la loro condizione di essere siciliani, sono sempre alla ricerca di qualcosa di diverso dal presente. Anche in politica, sono sempre insoddisfatti della realizzazione del proprio voto nell’atto stesso nel quale si realizza, perché attraverso di esso hanno ottenuto solo normalità. Si dicono: vogliamo vedere se cambia qualche cosa? votano e cambiano, e qui torniamo al Principe di Salina in tutto il suo splendore. Hanno cambiato tutto e non hanno cambiato niente. ( Andrea Camilleri )
- Le mie opere sono uova fresche di giornata e i miei cassetti sono pieni di cose che riguardano i miei nipoti. Dirò di più. Mi disfo di tutto quanto ha a che fare con un libro non appena l’ho pubblicato. Distruggo le prove del reato, insomma. ( Andrea Camilleri )
- Che cos’è avvenuto dei miei amici | che tanto mi erano vicini | e tanto amavo? | Credo che sono troppo sparsi; | Non furono ben curati, | e sono andati. | […] Sono amici che il vento si porta, | e c’era vento di fronte alla mia porta, | li portò via (Rutebeuf)