Le VHS o videocassette sono stati uno dei supporti audio-video maggiormente utilizzati negli anni 80 e 90: contengono un nastro magnetico per memorizzare il segnale e sono poste all’interno di una carcassa di plastica con numerose parti meccaniche, atte a facilitarne lo scorrimento.
Utilizzate sia per film (ancora oggi, ad esempio su Ebay, si trovano numerose videocassette di film o concerti d’epoca) che per il classico filmino amatoriale, le VHS (acronimo di Video Home System) sono parte della storia di molti di noi. In seguito sono state rimpiazzate dai DVD e, in tempi ancora più recenti, dai video in formato digitale da scaricare o copiare direttamente, che rappresentano l’ultimissima generazione.
Di fatto, per usufruire delle vecchie VHS è indispensabile procurarsi un videoregistratore (ancora oggi se ne trovano in commercio), oppure pensare di convertire le VHS in formato DVD oppure in file MP4, MOV, AVI… sfruttando due metodi di base:
- il primo basato sull’acquisto di una scheda di acquisizione video, da collegare al videoregistratore in modo da registrare con appositi programmi (per Windows, Mac e Linux) il video e l’audio della VHS;
- il secondo, ancora più semplice, consiste nell’acquisto di un videoregistratore DVD “combo”, quelli che permettono di inserire una videocassetta e registrarla su DVD, tutto in un unico comodissimo sistema integrato.
Se vuoi scoprire come riparare una videocassetta segui la guida riportata su questo blog.
Leultime.info è un blog collaborativo che ispira armonia. Sul nostro blog, promuoviamo un approccio sostanziale alla comunicazione, incoraggiando a condividere opinioni in modo costruttivo e rispettoso. Gli articoli non riflettono necessariamente la visione del proprietario del progetto.