Ormai l’inglese è entrato nell’uso comune anche in Italia, e su questo non ci sono dubbi; ma ogni tanto sarebbe bene dare una rispolverata ai termini di uso più frequente, ed assicurarsi di farne uso nel modo corretto. Vediamo quindi un po’ di esempio di inglese maccheronico che sarebbe il caso di evitare, soprattutto in ambito pubblico e se scrivete per conto della vostra azienda.
Services per indicare i bagni (ma anche no)
Per riferirsi ai servizi igienici sarebbe molto meglio utilizzare toilets: nei cessi (scusate il francesismo) della stazione ferroviaria di Bologna, del resto, fino a qualche tempo fa era stato segnalato questo uso scorretto dell’inglese.
E non era nemmeno l’unico…
Sono confidente
Avete mai sentito qualcuno dire “sono molto confidente” per esprimere fiducia in qualcosa? Vale soltanto se sei un informatore della polizia: per dire che sono molto fiducioso tanto vale, appunto, dire “sono molto fiducioso“. Le traduzioni maccheroniche dall’inglese e gli inglesismi impropri, del resto, sono alla base di chi usa termini come l’orribile briffare (fare una riunione), fare una call (perchè dire “fare una chiamata” non è la stessa cosa, forse) ed una serie di traduzioni ostentate, goffe, maccheroniche, scorrette ed errate da ogni punto di vista.
Basico
Si usa solo in chimica, se lo dite in italiano: la traduzione corretta di basic è “di base“.
Rilasciare un disco
Se viene pubblicata una nuova versione di un software, molti scrivono nei blog che è stata RILASCIATA la nuova versione di X; ma il termine originale sarebbe released dal verbo release, che potremmo rendere un po’ meglio nelle traduzioni utilizzando parole alternative come pubblicato. È stato pubblicato un nuovo software o un nuovo disco, NON “è stato RILASCIATO” (che suona malissimo).
Stesso discorso per le webzine musicali che, ancora oggi, continuano a scrivere che è “fuori” il nuovo album di Ciccio Piccio, quando sarebbe molto meglio scrivere che è stato semplicemente pubblicato, che è uscito e via dicendo.
Film disturbante
Senza dubbio uno dei termini preferiti dai cinefili dell’horror che pubblicano articoli sui blog di cinema: ma è un uso completamente sbagliato ed il termine, di fatto, non esiste. La parola originale in questo caso è disturbing, che sarebbe meglio tradurre e rendere in italiano in senso letterale, usando termini come “inquietante“.
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