Il titolo completo sarebbe stato Come provarci su internet senza fare figure di merda o rimanere frustrati per un cattivo comportamento, ma sarebbe stato troppo lungo: pero’ a me piaceva di più , perchè è quello di cui parleremo oggi.
Con i social possiamo aggiungere quasi chiunque ed interagire con chi ci pare: in alternativa alle classiche chat di incontri, quindi, i social possono essere un ottimo strumento di approccio. I messaggi diretti su Instagram, Twitter, Facebook e via dicendo sono un modo piuttosto casual per approcciare qualcuno e passare dall’interazione pubblica (“ciao fata, sei bellissima”) a quella privata (“ti va di bere qualcosa? conosco un posto bellssimo”). Il fatto che sia fin troppo scontato iniziare una conversazione e che anche una scimmietta sia in grado di contattare chiunque in chat, però, non vuol dire che sia una passeggiata. Anzi: il più delle volte, nella mia esperienza, se provi l’approccio casual non ti rispondono neanche. In altri casi rispondono subito, ma deviano il discorso e fanno passare la voglia; passate oltre. Rimanga la piccola percentuale di quelle che sembrano interessante, ma che poi lo vanno per pura vanità o perchè stanno cercando un diversivo poco prima di vedersi con l’ennesimo tizio dal vivo. Insomma, è un gran casino: se mandi un messaggio privato a una persona che non conosci non solo devi attirare la sua attenzione (che già questa cosa è problematica), ma soprattutto devi preoccuparti di non offenderla con una battuta esagerata o un comportamento invadente. Insomma: be yourself, ma con moderazione e cerchiamo di capire meglio come.
La maggior parte di noi inizia i messaggi con un complimento generico sull’aspetto fisico del destinatario. Ma proprio perché lo fanno tutti, questo tipo di approccio non spicca mai sugli altri. Peggio ancora ti fa sembrare un disperato, di quelli che si interessano solo all’apparenza. Puoi fare di meglio, man: magari hai visto una foto della persona con una tavola da surf e ti va di condividere con lei che avete questa passione in comune. Oppure potrebbe essere carino fare una battuta su quella foto con un elefante in Thailandia. Insomma, trova qualcosa di più del solito, “Ehi, sei carina/o”
Adesso una piccola parentesi doversosa sui flirt problematici per gli uomini, come me, tendenzialmente timidi.
Vado sempre a mangiare nello stesso posto, quando lavoro da casa: succede un paio di volte a settimana massimo, ed ogni volta che vado la incontravo. Lavorava lì, non sapevo il nome, ma serviva ai tavoli e mi piaceva molto: alta, mediterranea, bel fisico, capelli lunghi, indossava pure i leggings per cui, sì, le ho guardato anche un po’ il culo e mi era piaciuta. Non fosse altro che mi sembrava anche una ragazza tranquilla, ma non avevo mai avuto modo di approcciare: chiedere lo scontrino per il pranzo, del resto, non sembrava essere una buonissima idea per iniziare un flirt. Oggi l’ho rivista per caso mentre correvo al parco, dietro casa mia, per smaltire almeno in parte quei pranzi: bellissima, in gonna, alta, non mi ha visto. Non abbiamo incrociato gli sguardi, non ci siamo trovati: potrei dire che non mi ha cagato di striscio, in realtà potrei anche dire che in quel momento era sovrappensiero o ascoltava un vocale di 15 minuti su Whatsapp. Inutile deprimersi: soprattutto perchè al bar sotto l’ufficio, dove mi ero recato a comprare delle sigarette, ho visto la vicina di stanza che mi piace un sacco – e non ho avuto il coraggio di avvicinarla. Qualche minuto dopo, mi veniva quasi da piangere per l’occasione mancata, e mi è venuta anche oggi mentre correvo più forte per dimenticare il dolore.
Ma non starò esagerando? Tutto questo per dire: l’approccio perfetto in chat come nella vita reale non esiste, quindi è inutile perderci tempo. Se qualcuno o qualcuna è interessato, aprirà comunque il tuo messaggio o ti noterà se passi vicino a lui o vicino a lei, anche se ti sei già pentito di quello che gli o le hai appena scritto (ed in questo caso datti una regolata e vivi tranquillo, perché sennò è un casino, ndr). Se deve succedere, succede: è un fatto legato al caso, non al destino – anche se è indubbiamente molto romantico pensarlo dopo aver iniziato la relazione, non prima.
Sei un novello Billy Hicks ed hai una buona verve ironica? Perfetto, ma occhio che in chat potrebbe non capirsi:quindi vacci piano con battute esagerate o troppo elaborate che farebbero solo sollevare un bel sopracciglio alla vostra amata. Che non vi cagherebbe, e visualizzerebbe senza rispondere lasciandovi all’oblio. Ma se vale il principio base di cui sopra, chi se ne frega, se ci pensate.
Evitate il classico “ciao”. Lo scopo del tuo messaggio è rompere il ghiaccio e intavolare una conversazione. E per questo un “ciao” non basta, non fa altro che rimandare la vera conversazione. La stessa cosa vale per incipit come “come va,” “sei bellissimo/a,” e “grazie per aver mi aggiunto!” Meglio fare una domanda su qualcosa che hai visto nel suo profilo, o partire da una cosa in comune che hai scovato nelle sue foto. Non male come idea, vero?
Poi finalmente gira, eh: ma a quel punto occhio a non bruciarvela. Alla fine, l’unico modo per capire se c’è feeling o meno è incontrarsi dal vivo, passare del tempo insieme. Se nella conversazione emerge una scusa per vedersi, meglio ancora: ad esempio se avete parlato di un nuovo ristorante, o di una mostra, puoi proporre di andarci insieme. E se questa scusa non arriva mai, basta semplicemente esprimere il desiderio di vedersi: “Mi piace parlare con te via messaggio. Sarebbe carino andare a bere qualcosa e parlare di persona“. Se dice no, nulla di più chiaro e fine della storia.
Anche se è la centoquattordicesima volta che va male, non siete delle merde e nessuno ha il diritto di sfottermi per il fallimento. Guardate sempre avanti, ed imparate l’unica cosa che si impara sempre e comunque dai flirt: la capacità di reinventarsi ed essere se stessi, creativi, felici ed in pace con se stessi.
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