Devi acquistare un nuovo condizionatore per la tua casa, in commercio troverai tantissime marche e modelli, soluzioni per tutte le tasche, da quello che costa poche centinaia di euro, fino al modello giapponese di ultima generazione da diverse migliaia di euro. Prima di confrontarti con il tuo portafoglio, per capire cosa puoi permetterti, dovresti capire di quanta potenza avrai bisogno per raffreddare e riscaldare tutte le stanze della tua casa.
In questa guida non parleremo di quale sia il miglior modello di condizionatore, ma ti aiuteremo a calcolare, insieme agli esperti di Emilia Impianti Condizionatori Mitsubishi, di quanta potenza avranno bisogno i tuoi split per permetterti di raggiungere una temperatura ideale in ogni ambiente.
Cosa sono i BTU di un climatizzatore
Quanti BTU? E’ la prima domanda che dobbiamo porci al momento della scelta del nostro nuovo condizionatore.
La sigla BTY sta per British Thermal Unit, un termine coniato nei Paesi anglosassoni, in modo particolare negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Si tratta di un’unità di misura per l’energia che indica la quantità di calore necessaria per aumentare di 1 grado Fahrenheit la temperatura di una libbra d’acqua in determinate condizioni.
Senza essere dei fisici o dei matematici, capire la potenza espressa in BTU, è il modo più veloce e intuitivo per determinare la potenza riscaldante e rinfrescante di un condizionatore d’aria.
Per i non addetti ai lavori, il numero di BTU rappresenta un modo intuitivo per confrontare la potenza dei diversi sistemi di condizionamento, ossia la loro capacità di raffreddamento.
Quanti BTU per la mia casa?
Bisogna fare una premessa. Se avete intenzione di acquistare un condizionatore per rinfrescare o riscaldare tutto il vostro appartamento, sappiate che dovrete optare per un modello multisplit. Infatti, è un errore pensare che una singola unità interna possa rinfrescare l’intera abitazione. Il flusso di aria emessa dalla macchina non sarà in grado di raggiungere tutte le stanze della vostra casa, sicuramente vi permetterà l’abbassamento di qualche grado di temperatura, ma se l’unità si trova in cucina ed è programmata per raggiungere i 27° in una giornata estiva, dove all’esterno ce ne sono 35, è quasi impossibile che i vostri 27° desiderati possano raggiungere tutti gli ambienti.
Dobbiamo quindi installare una singola unità in ogni stanza, quindi, misure alla mano, non resta che capire quanta potenza occorrerà per quel singolo ambiente.
La preoccupazione è sempre quella di acquistare un condizionatore con poca potenza e di ritrovarsi nella condizione di non riuscire raggiungere la temperatura desiderata. Ma allo stesso tempo è importante non acquistare un impianto sovradimensionato, in quanto non avrebbe nessun impatto positivo sulla capacità di rinfrescare gli ambienti e ci ritroveremo bollette molto più salate. A tale proposito, il Ministero della Salute ha redatto una guida su come migliorare il microclima delle abitazioni, una serie di regole per l’uso corretto del condizionatore.
Potenza BTU condizionatori, esempi pratici
Fino a 20 mq: per stanze di piccole dimensioni, fino a 20 mq, sarà sufficiente un condizionatore da 7.000 BTU per garantirvi un buon comfort termico sia d’estate che d’inverno.
Fino a 35 mq: un locale che possa raggiungere queste dimensioni, come una sala da pranzo, un ampio soggiorno o una camera spaziosa camera da letto, richiede l’utilizzo di un condizionatore da 9.000 BTU:
Fino a 50 mq: Se parliamo di open space, 50 mq è uno spazio davvero ampio, in questo caso per climatizzarlo al meglio sarà opportuno installare una macchina che abbia una potenza di almeno 12.000 BTU.
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