Nell’immaginario collettivo siamo abituati a pensare alle scommesse, in generale, su eventi istantanei: si tratta di partite di vari sport in cui è consuetudine, in altri termini, provare ad indovinare l’esito sul momento. Vale per basket, pallavolo, tennis, calcio e molti altri sport, ovviamente. Ci sono poi delle scommesse che si possono giocare anche “a lungo termine”, ed è proprio il caso delle scommesse antepost.
Quando si parla di antepost si fa riferimento, nella pratica, a determinati pronostici che si possono giocare in relazione ad un evento molto in là nel tempo. Un esempio potrebbero essere, ad oggi, le quote relative alla vincitrice dei Mondiali di calcio nel Qatar, che si svolgeranno nel 2022 e dove – tra le squadra più quotate – figurano Argentina (vincitrice della Copa America), Italia (facendo i doverosi scongiuri) e le grandi deluse di Euro 2020 tra cui Francia e Germania. Tali quote sono dette antepost, per l’appunto; ulteriori esempi in merito riguardano la vincitrice della prossima serie A nel prossimo campionato 2021-22: una gara a due tra Inter e Juventus, in sostanza, con l’Atalanta come probabile outsider a sorpresa.
Le scommesse di questo tipo possono anche riguardare un atleta specifico, una squadra e quasi sempre un risultato finale, il che riguarderà quasi sempre esiti definitivi quali la vittoria di una competizione (e non, ad esempio, qualificazioni o numero di segnature parziali). Nonostante la sua natura nel “lungo periodo”, è in genere possibile presso vari bookmaker piazzare puntate di questo tipo anche durante lo svolgimento dello stesso.
Si consideri che il valore delle quote può cambiare notevolmente nel tempo, ad esempio sulla base della forma fisica degli atleti candidati alla vittoria, e che naturalmente è un tipo di gioco riservato ai maggiorenni.
Foto di Remaztered Studio da Pixabay
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