10 cavolate sugli hacker che potresti aver letto anche tu

Come abbiamo visto la parola “hacker” ha origine dalla parola inglese “hack”, che significa “tagliare” o “affettare”, fare a pezzi: non per forza a scopo distruttivo, ma anche per poter ricreare qualcosa di utile partendo da cose già fatte da altri.

Inizialmente il termine “hacker” veniva utilizzato per descrivere le persone che utilizzavano le loro competenze informatiche per scopi positivi, come la creazione di nuove funzionalità o la scoperta di vulnerabilità per aiutare a proteggere i sistemi. Ma nel corso degli anni il significato di hacker è cambiato e spesso è associato con attività illegali, come la violazione della sicurezza e il furto di informazioni.

Quali sono le peggiori cavolate da cui diffidare in questo settore? Ne abbiamo trovate dieci.

  1. Tutti gli hacker sono criminali: In realtà, ci sono molti hacker che utilizzano le loro competenze per aiutare a proteggere i sistemi informatici e combattere la criminalità informatica.
  2. Tutti gli hacker sono giovani: Non c’è un’età specifica per diventare un hacker; le competenze informatiche possono essere apprese da persone di qualsiasi età.
  3. Tutti gli hacker sono uomini: Anche se la maggior parte degli hacker sono uomini, ci sono molte donne che sono hacker e che lavorano nel campo della sicurezza informatica.
  4. Tutti gli hacker sono neri di fronte: In realtà, gli hacker possono provenire da qualsiasi background e non esiste un tipico “aspetto” di un hacker.
  5. Tutti gli hacker sono nerd solitari: Gli hacker possono avere qualsiasi tipo di personalità e possono essere parte di qualsiasi gruppo sociale.
  6. Tutti gli hacker sono esperti di codifica: Anche se la conoscenza della programmazione è importante, ci sono molti altri aspetti della sicurezza informatica, come la gestione della rete, la analisi dei log e l’analisi delle minacce.
  7. Tutti gli hacker sono interessati solo al denaro: Anche se alcuni hacker possono utilizzare le loro competenze per trarne profitto, molti hacker etici lavorano per organizzazioni no-profit o per il governo per combattere la criminalità informatica.
  8. Tutti gli hacker utilizzano solo tecniche avanzate: Anche se alcuni hacker utilizzano tecniche sofisticate, molti utilizzano semplici trucchi e vulnerabilità note per compromettere i sistemi.
  9. Tutti gli hacker sono solo interessati alla tecnologia: Anche se la conoscenza della tecnologia è importante, gli hacker etici devono anche avere competenze in ambito legale e comunicazione per poter collaborare con le autorità e con altri professionisti.
  10. Tutti gli hacker sono dei ribelli: Anche se alcuni hacker possono essere visti come ribelli, molti lavorano all’interno di organizzazioni per proteggere i sistemi e combattere la criminalità informatica.

Di leultime.info

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