Di suo, Joseph Ducreux (nato nel 1735, e scomparso nel 1802) è stato un pittore francese, molto noto per i suoi ritratti ufficiali della nobiltà e della corte. Era particolarmente noto per la sua capacità di creare ritratti dinamici e animati, estremamente vividi nella loro forma, tanto da sembrare moderni per via della loro marcata ed anti-convenzionale espressività. Tale caratteristica della sua arte è stata talmente peculiare da farlo sbarcare su internet: Ducreux, oggi, è diventato un vero e proprio meme.
Il meme ha guadagnato popolarità grazie alla sua modernità (molto in anticipo rispetto ai tempi in cui è stato dipinto) e all’effetto comico del contrasto tra l’aspetto antico del ritratto e le moderne didascalie. I principali meme sono due, in questo caso: quello dell’autoritratto in cui l’artista sbadiglia e quello in cui indica l’osservatore, sorridendo, come fosse un selfie.
Biografia di Ducreux
Joseph Ducreux era un ritrattista non ortodosso, meno interessato alle idee classiche di ritrattistica usate da artisti francesi successivi come David e Ingres. Ducreux aveva più di quello che il filosofo dell’arte sequenziale Scott McCloud potrebbe definire un approccio “formalista“, portando il mezzo su un nuovo terreno abbattendo il quarto muro tra soggetto e pubblico raffigurandosi mentre indica fuori dalla tela mentre sorride in modo grottesco, riflettendo la sua convinzione che i tratti del viso potessero essere usati per rappresentare la personalità.
Cosa vuol dire il meme di Ducreux
È stato utilizzato per commentare vari aspetti della vita quotidiana, dalla tecnologia alla cultura pop, diventando uno dei meme più popolari e condivisi su internet. Tale meme ha contribuito a rivitalizzare l’interesse per l’arte e la biografia di Ducreux, evidenziando la sua abilità pittorica e la sua importanza nella storia dell’arte francese.
Portrait de l’artiste sous les traits d’un moqueur
Joseph Ducreux ha sperimentato i limiti tradizionali del genere dell’autoritratto, creando un’immagine di sè stesso espressiva, umoristica e molto poco ortodossa di se stesso (ad esempio mentre sbadiglia o si stiracchia).
Vestito in modo informale con turbante e giacca rosso vivo, Ducreux, nel bel mezzo di un enorme sbadiglio, spalanca la bocca, contorcendo il viso per lo sforzo e allungando il braccio destro verso lo spettatore. Mantenendo questa posa esagerata, la sua schiena ondeggia e il suo stomaco si spinge in avanti; tutto il suo corpo preme vicino alla superficie dell’immagine.
Ducreux era interessato allo studio della fisionomia e usava spesso i propri lineamenti come mezzo conveniente per osservare varie espressioni. In effetti, ha eseguito dozzine di autoritratti altrettanto esagerati durante la sua carriera. Un critico contemporaneo ha ammirato questo autoritratto per il suo calore, il colore e l’espressione, ma i critici successivi si sono lamentati della ripetizione del soggetto.
L’Autoritratto dell’artista sotto le spoglie di un tordo, che raffigura Ducreux che sorride compiaciuto mentre punta il dito verso l’osservatore, fu completato intorno al 1793.
Steve Buscemi Ducreux
Uno dei più famosi mashup mai realizzati prevede un fotomontaggio dell’attore Buscemi, proprio sul corpo del celebre autoritratto.
GIF animata Ducreux
Questa GIF è stata generata grazie ad un’intelligenza artificiale in grado di animare le fotografie statiche.
(fonte)
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