La vera storia di Barbie, dalle origini al successo planetario

La storia della bambola Barbie è lunga e altrettanto interessante. Eccoti una panoramica dalle origini fino a oggi.

Anni ’50

Origini: La Barbie è stata creata da Ruth Handler, moglie di Elliot Handler, uno dei fondatori della Mattel, Inc. La loro figlia, Barbara, ispirò il nome della bambola. Ruth notò che sua figlia amava giocare con bambole di carta con immagini di donne adulte, invece di bambole che rappresentavano bambini. Questo l’ha portata a sviluppare l’idea di una bambola adulta con un guardaroba alla moda.

Nel 1959, la prima Barbie è stata lanciata alla Fiera del giocattolo di New York. Questa Barbie originale era vestita in un costume da bagno a righe bianche e nere, con gli occhiali da sole e gli orecchini. Il suo look era ispirato al glamour delle icone di Hollywood dell’epoca come Audrey Hepburn e Marilyn Monroe.

Anni ’60 – Crescita e diversificazione: Durante gli anni ’60, la Barbie ha continuato a crescere in popolarità. Nuove versioni della bambola vennero introdotte con varie acconciature, accessori e carriere. La Barbie infatti ha assunto diverse professioni, come avvocato, infermiera, insegnante, stewardess, e molte altre, riflettendo il cambiamento dei ruoli delle donne nella società.

Anni 70

Evoluzione stilistica: Negli anni ’70, la Barbie ha subito un restyling, con nuovi volti e stili di capelli. Il look della bambola si è adattato alle tendenze dell’epoca, con l’introduzione di capelli più lunghi e abbigliamento hippie. Negli anni ’70 sono stati anche lanciati i primi amici e parenti di Barbie, come Ken (il suo compagno), Skipper (sua sorella minore) e Christie (la sua amica afroamericana).

Anni 80

Epoca d’oro e controversie: Gli anni ’80 sono stati un periodo d’oro per la Barbie, con molte edizioni speciali e tematiche, come la Barbie principessa e la Barbie rockstar. Tuttavia, in questo decennio, la bambola ha anche affrontato alcune controversie riguardo agli standard di bellezza e al suo impatto sulla percezione del corpo delle giovani ragazze. La Mattel ha continuato a lavorare per rendere la Barbie più inclusiva e diversificata.

Anni 90

Diversificazione e innovazione: Negli anni ’90, la Barbie è diventata ancora più diversificata, introducendo nuove linee di bambole di diverse etnie e background culturali. Inoltre, la Barbie ha sperimentato nuove carriere e ruoli, ispirando le ragazze a esplorare diverse opportunità.

Anni 200

Barbie nel nuovo millennio: Con l’avvento del nuovo millennio, la Barbie ha continuato a evolversi, riflettendo la cultura popolare e le tendenze contemporanee. Sono stati introdotti nuovi personaggi e stili, tra cui Barbie “Fashionista”, che promuoveva l’inclusione di diverse forme del corpo, etnie e disabilità.

Dal 2010 in poi…

Impegno per l’empowerment: Nel corso degli anni 2010, la Barbie ha continuato a impegnersi per l’empowerment delle ragazze, offrendo diverse linee di prodotti incentrati sulla leadership, l’istruzione e il potenziamento delle ragazze per perseguire i loro sogni.

Oggi

Oggi la Barbie è ancora una delle bambole più famose al mondo e continua a essere un’icona della cultura popolare. La Mattel continua a lavorare per rendere la Barbie più inclusiva, riflettendo l’autenticità e la diversità delle ragazze di tutto il mondo.

In sintesi, la Barbie ha avuto un percorso di evoluzione lungo e interessante, riflettendo i cambiamenti sociali e culturali attraverso gli anni. È diventata un’icona nella storia dei giocattoli e ha avuto un impatto significativo sulla vita di molte ragazze, incoraggiandole a sognare e a perseguire le proprie ambizioni.

Fashion dolls

Le cosiddette fashion doll sono delle affascinanti rappresentazioni di ragazze adolescenti o donne adulte, progettate con l’intento principale di essere indossate con abiti alla moda per riflettere le ultime tendenze. Queste bambole, realizzate principalmente in vinile o altri materiali plastici, sono apprezzate sia come giocattoli amati dalle bambine, sia come pezzi da collezione ambiti dagli adulti.

L’origine delle fashion doll può essere ricondotta alle bambole francesi in biscuit del XIX secolo. Tuttavia, è stata la celebre bambola Barbie, introdotta sul mercato dalla Mattel nel 1959, a segnare un punto di svolta nella storia delle fashion doll. La Barbie, con la sua altezza di circa 30 cm, ha stabilito uno standard che ha influenzato tutte le successive produzioni di bambole simili da parte di altre aziende.

Un’altra innovazione significativa nel mondo delle fashion doll è stata la linea Bratz, lanciata nel 2001 dalla MGA Entertainment. Queste bambole si distinguono per la sproporzione della testa rispetto al corpo, conferendo loro un aspetto unico e alla moda.

Successivamente, nel 2010, la Mattel ha lanciato una rivoluzionaria linea di fashion doll con il nome di Monster High. Queste bambole sono le figlie dei mostri più famosi e si contraddistinguono per il loro look dark e per il fatto che possiedono braccia e mani staccabili. Ciò che le rende uniche è il loro motto “be yourself be unique be a Monster,” che promuove l’individualità e l’autenticità, incoraggiando le persone a essere se stesse. Queste Monster High hanno conquistato un enorme successo in tutto il mondo, generando un fatturato di circa 2 miliardi di Euro all’anno.

In sintesi, le fashion doll sono diventate icone nel mondo dei giocattoli, ispirando sia le bambine a esplorare la moda e le proprie aspirazioni, sia gli adulti collezionisti che apprezzano la bellezza e l’originalità di queste affascinanti creazioni.

Foto di Criativa Pix Fotografia: https://www.pexels.com/it-it/foto/donna-in-piedi-sorridente-in-posa-16956417/

Di leultime.info

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