Curiosi di sapere come attaccare bottone con la sconosciuta della porta accanto, con cui purtroppo non avete alcun amico in comune? C’è un modo semplice per agire, in questi casi: parlare. E farlo nel modo giusto, soprattutto. Sul social network Reddit spopolano come “conversation starter“, e sono una lista di possibili modi (originali, possibilmente umoristici) per attaccare bottone con sconosciuti, a scopi di potenziale accoppiamento o (più semplicemente, magari) per trovare qualche nuovo amico.
Conoscere nuove persone può essere complicato, in genere, specie se manca il contesto che mette a proprio agio o più in genere se si usano i mezzi sbagliati – ad esempio Twitter o Happn – per cui non bisogna sottovalutare la pura favella, il semplice uso della lingua (ehm) che permette a volte di ottenere i migliori risultati – senza consumare a vuoto banda del proprio smartphone.
Pronti a scoprire 10 conversation starter inarrivabili? Poi correte a testarli nel pub sotto casa, soprattutto.
Sconsigliato a persone prive di senso dell’umorismo, e ricordatevi che se si chiamano “starter” c’è un motivo: non usateli per intervistare, ma per avviare una conversazione.
Meglio di no
Tanto per capirci subito, questo non è un buon conversation starter.
Tu chi ca**o sei?
e neanche questo:
E quindi… eeeeehhhh… mmmmh…
o tantomeno quest’altro:
Qual è il tuo conversation starter preferito?
Surriscaldamento globale
Uno dei miei starter preferiti in assoluto.
In fondo il surriscaldamento globale ha un vantaggio.
Quale?
È più facile rompere il ghiaccio.
Cosa hai visto di brutto su Netflix?
Una domanda originale, da porre ovviamente con leggerezza, che serve a capire l’umore ed i gusti dell’altra persona, senza invadere la sua privacy e mantenendo le distanze; se risponde in modo evasivo, poco male. Se beccate il o la fan della vostra serie TV preferita, potete invitarlo/a a vederla insieme, qualche volta – non proprio dopo 5 secondi dalla sua risposta, possibilmente.
Cose in comune
Ad un party.
Wow, anche a te piace guardare altre persone?
Micro-talk banali
Qui gli esempi si sprecano. Ad esempio:
“Quale manico di rubinetto preferisci? Io quello a stella, più facile da impugnare.”
in un contesto informale potrebbe essere un buon modo per iniziare una discussione probabilmente in un bagno pubblico, per cui non esattamente il top a livello di contesto. Ma ci sono molti altri “micro-talk” che si possono sfruttare con discreto successo, e vanno da “preferisci il pane integrale o quello tradizionale” a “meglio l’aria condizionata o i finestrini aperti”, e poi si procede via via banalizzando la questione – attenzione, questo è fondamentale: se il discorso si complica, e si finisce a parlare di nutrizionismo o di ingegneria meccanica, il castello dialettico rischia di crollare per sfinimento di uno dei due interlocutori.
Non ci conosciamo? Meglio!
“Ciao, non ti ricordi di me?”
“No.”
“Ottimo, così non ricorderai se dirò qualcosa di stupido”.
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