La nostra natura eco-friendly ci porta spesso a fare delle scelte precise nella quotidianità: ad esempio fare in modo corretto la raccolta differenziata, utilizzare i sacchetti riciclabili per la spesa, appiccicare direttamente gli scontrini sulla frutta per non sprecare bustine e tante altre piccole (e grandi) scelte. Ma quale è l’impatto ambientale di queste scelte? Il punto sembra essere legato proprio alla sproporzione tra una scelta che riteniamo green ed il suo impatto effettivo sull’ambiente, spesso tanto piccolo da diventare irrilevante a nostra insaputa. Un articolo di Vice incentrato sulla celebre triade del Riciclare, Ridurre, Riutilizzare sembra confermare che molte, troppe delle scelte che facciamo non sono esattamente eco-sostenibili come ci piace pensare.
Il tutto a cominciare dalle borse di cotone.
Le borse di cotone
Sono considerate ad impatto sicuro per l’ambiente, di solito, ma andrebbero utilizzate almeno 7000 volte prima di azzerarne l’impatto; per cui esiste almeno uno studio che conferma l’irrealismo di questa scelta, ed il fatto che da sola non basti e, anzi, se dovessero essere fatte da cotone privo di fertilizzanti artificiali e pesticidi è ancora peggio, dato che – semplicemente – ce ne vorrà di più per le nostre splendide borse. Che difficilmente utilizzeremo per più di 1000 o 2000 molte, in molti casi.
Le posate di plastica vanno nella plastica?
NO: le posate di plastica non sono riciclabili e devono essere buttate nell’indifferenziata, dato che anche loro sono troppo piccole per essere filtrate dai macchinari per il riciclo.
Leultime.info è un blog collaborativo che ispira armonia. Sul nostro blog, promuoviamo un approccio sostanziale alla comunicazione, incoraggiando a condividere opinioni in modo costruttivo e rispettoso. Gli articoli non riflettono necessariamente la visione del proprietario del progetto.