Da molti giorni si discute del Fascicolo Sanitario Elettronico, un’innovazione tecnologica che è diffusa in modo differente in base alla regione di residenza ma che, alla prova dei fatti, fa parte della rivoluzione digitale che stiamo attraversando. Nonostante le diffidenze e le resistenze da parte di alcuni settori della popolazione, molti dei quali rimangono purtroppo poco propensi all’uso delle nuove tecnologie, la pandemia di Covid-19 è stata una scusa per velocizzarne ed incentivarne l’introduzione: come successo, ad esempio in Emilia Romagna.
Cos’è il FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico)
Il Fascicolo Sanitario Elettronico è uno strumento software, consultabile grazie ad una connessione ad internet, che permette di risalire al proprio storico sanitario per ogni privato cittadino italiano. Ovviamente il tutto avviene dietro sottoscrizione esplicita da parte dell’interessato, in rispetto alle normative per la privacy vigenti a livello europeo e nazionale.
Una volta dato il consenso alla creazione del Fascicolo Sanitario Elettronico, ogni paziente avrà la possibilità di accedervi mediante le credenziali e le modalità d’accesso stabilite dalla normativa (DPCM), e previste dalla regione/provincia autonoma di assistenz ed iniziare a consultare la documentazione in esso contenuta. Il consenso deve essere esplicito e può chiaramente essere revocato in qualsiasi momento.
Che cosa posso fare con FSE?
Grazie al Fascicolo Sanitario, nella pratica (a mero titolo di esempio) hai la possibilità di:
- prenotare esami;
- consultare i risultati degli esami;
- chiedere una prescrizione di farmaci.
Cosa contiene un FSE
Tipicamente contiene informazioni diverse sulla storia clinica dell’assistito, quindi ad esempio:
- profilo sanitario sintetico;
- dati identificativi della persona;
- referti medici della persona;
- verbali di pronto soccorso;
- lettere di dimissione;
- dossier farmaceutico;
- consenso (o mancato consenso) alla donazione degli organi e tessuti.
Come si attiva l’FSE
Il FSE può essere richiesto alla propria regione di appartenenza, attivato online oppure chiedendo al proprio medico di base. per ogni regione ci sono modalità di attivazione che sono diverse, ma che alla fine si effettuano sempre in modo simile: o mediante SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale, che possiamo farci assegnare da qui) oppure mediante codice fiscale.
(Fonte: FascicoloSanitario.gov.it)
Leultime.info è un blog collaborativo che ispira armonia. Sul nostro blog, promuoviamo un approccio sostanziale alla comunicazione, incoraggiando a condividere opinioni in modo costruttivo e rispettoso. Gli articoli non riflettono necessariamente la visione del proprietario del progetto.