Leultime.info è un blog collaborativo che ispira armonia. Sul nostro blog, promuoviamo un approccio sostanziale alla comunicazione, incoraggiando a condividere opinioni in modo costruttivo e rispettoso. Gli articoli non riflettono necessariamente la visione del proprietario del progetto.
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- Ho chiesto a StarryAI di rappresentare emozioni negative come se fossero ritratti di persone esistenti
- Ciò che ero solito amare, non amo più; mento: lo amo, ma meno; ecco, ho mentito di nuovo: lo amo, ma con più vergogna, con più tristezza; finalmente ho detto la verità. È proprio così: amo, ma ciò che amerei non amare, ciò che vorrei odiare; amo tuttavia, ma contro voglia, nella costrizione, nel pianto, nella sofferenza. In me faccio triste esperienza di quel verso di un famosissimo poeta: Ti odierò, se posso; se no, t’amerò contro voglia[1]. (da Ascesa al Monte Ventoso) ( Francesco Petrarca )
- Chi non ama la solitudine non ama la libertà, perché non si è liberi che essendo soli. (Arthur Schopenhauer)
- Quando Enrico IV sceglie deliberatamente come realtà la sua antica follia, la sua mascherata (e, ciò facendo, realizza un’operazione estetica) vuole soprattutto estraniarsi in una società organizzata e compatta nei suoi valori (il passato tutto concluso, il ‘piacere della Storia, che è così grande!’) contro il mondo, il microcosmo sociale, che rappresentano il rivale Belcredi e la donna amata. (Ruggero Jacobbi) ( Luigi Pirandello )
- Le librerie e gli schermi grandi e piccoli della nostra infanzia sono pieni di storie, ma queste storie, a guardarle da vicino, si somigliano un pochino tutte. La stragrande maggioranza racconta la vicenda di un eroe solitario con un destino glorioso, spesso abbandonato da chi doveva accudirlo (come Pollicino e Mosè), cresciuto alla periferia di qualcos’altro (come Harry Potter o Luke Skywalker e chiamato ad affrontare mille prove per affermarsi (come Ulisse e Ercole). (p. 6) ( Michela Murgia )
- I giovani si allontanano e perdono fiducia perché la politica, spesso, si inaridisce. Perde il legame con i suoi fini oppure perde il coraggio di indicarli chiaramente. La politica smarrisce il suo senso se non è orientata a grandi obiettivi per la umanità, se non è orientata alla giustizia, alla pace, alla lotta contro le esclusioni e contro le diseguaglianze. La politica diventa poca cosa se non è sospinta dalla speranza di un mondo sempre migliore. Anzi, dal desiderio di realizzarlo. E di consegnarlo a chi verrà dopo, a chi è giovane, a chi deve ancora nascere. La politica, deve saper affrontare i problemi reali, ha bisogno di concretezza. (Sergio Mattarella)