Cos’è la stampa UV
La verniciatura UV serigrafica o verniciatura UV è probabilmente una delle tecniche di stampa più comuni, e lavora spesso quale finitura integrativa della classica stampa offset. Grazie a questa tecnica è infatti possibile mettere in risalto l’aspetto di uno stampato – un po’ come avviene con i vari tipi di nobilitazioni – mediante integrazione di dettagli decorativi in grado di conferire brillantezza e profondità agli stampati. La verniciatura U/V consente poi di valorizzare l’estetica dello stampato mediante vari tipi di decorazioni, conferendo come risultato finale sullo stampato caratteristiche nobilitanti quali lucentezza, brillantezza e profondità. Grazie a questo processo, inoltre, non solo si riesce a migliorare l’aspetto della stampa, ma anche a renderla più profonda e duratura nel tempo. La verniciatura UV, inoltre, permette di mettere in risalto alcune porzioni dello stampato rispetto ad altre, quali loghi aziendali, titoli e così via.
La stampa UV si può eseguire non solo su cartoncino di apposita grammatura, ma anche su materiali quali PVC, policarbonato, plexiglass, vetro, polirpopilene e così via. Il tipo di inchiostro utilizzato in questo scenario è idoneo, ad esempio, per il packaging alimentare. Ci sono molte aziende che offrono stampa in tecnologia UV, tra cui c’è Rubbettino (editore, che si occupa anche di stampa) che stampa – tra le altre cose – un prodotto molto richiesto come gli astucci in vernice UV.
Grazie alle caratteristiche tipiche degli inchiostri UV, pertanto, è possibile stampare su una molteplicità di supporti diversi, che sono elencati di seguito.
Principali materiali su cui si può stampare in UV
La stampa UV è particolarmente versatile, e può essere utilizzata per un’infinità di applicazioni sui materiali più disparati, come quelli elencati di seguito (elenco non esaustivo).
PET. Materiale plastico trasparente ed incolore, viene spesso utilizzato per bicchieri, bottiglie e pellicole protettive per alimenti.
Polietilene. Materiale riciclabile molto usato per taniche, flaconi e strati interni di contenuti alimentari.
Polipropilene. Tipico del packaging, può essere utilizzato per vasetti di yogurt, bicchieri e così via.
Polionda. Materiale economico su cui è possibile stampare, ad esempio, la cartellonistica da cantiere.
PVC. Materiale molto durevole e resistente nel tempo, i packaging in PVC sono adatti a contenere prodotti esposti a condizioni ambientali non troppo favorevoli.
Forex. Si tratta di una lastra in PVC a superficie planare, rigida e di colore uniforme, ideale per la realizzazione di cartelli, stand e pubblicità di vario genere. Foto di frank tsang da Pixabay
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