La stampa a caratteri mobili è una tecnica di stampa introdotta dal tedesco Johannes Gutenberg nel 1455. Questo per quanto riguarda l’Europa: in Asia, infatti, esisteva fin dal 1041, grazie alla tecnica dell’inventore cinese Bi Sheng (毕昇 Huizhou, 990–1051).
La tecnica in questione si basa sulla giustapposizione dei singoli caratteri – ovviamente in ordine inverso, come se la scritta fosse su uno specchio – mediante un supporto ad hoc, sfruttando dei caratteri fatti in piombo; anche le spaziature ed i layout di stampa vengono ottenuti in questo modo. Chiaro che il procedimento è molto lungo e veniva usato nelle vecchie tipografie; esso permette di ottenere una stampa mediante inchiostratura dei caratteri.
Di seguito viene mostrato il laborioso ed affascinante procedimento di composizione manuale dei caratteri.
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