Nel 1975 Sylvester Stallone viveva con circa 100 dollari in tasca: oggi, per intenderci, il suo valore come attore di successo è di oltre 400 milioni di dollari. Quella che vi raccontiamo oggi è la storia incredibile di come una trattativa ha cambiato per sempre la sua vita, e del perché scommettere su se stessi è sempre la mossa giusta.
Siamo nel 1969: dopo tre anni a Miami, Sylvester Stallone lascia l’università e decide di trasferirsi a New York per inseguire i suoi sogni di attore. Probabilmente, a quei tempi, nessuno gli avrebbe dato un centesimo nè avrebbe scommesso su di lui come attore. Sylvester Stallone è in seguito diventato un famoso attore, sceneggiatore e regista americano, noto soprattutto per il suo ruolo di protagonista nella saga di Rocky Balboa.
Il primo film della saga di Rocky, intitolato “Rocky“, è uscito nelle sale cinematografiche statunitensi il 21 novembre 1976. Il film è stato diretto da John G. Avildsen e scritto da Sylvester Stallone, che ha anche interpretato il ruolo del protagonista, Rocky Balboa. “Rocky” ha avuto un enorme successo di pubblico e critica, vincendo tre premi Oscar, tra cui quello per il miglior film, il miglior regista e il miglior montaggio. Il film ha avuto numerosi sequel, prequel e spin-off nel corso degli anni, diventando uno dei franchise cinematografici più popolari e di successo di tutti i tempi. Il film “Rocky” ha vinto tre premi Oscar, tra cui il premio come Miglior Film, Miglior Regista per John G. Avildsen e Miglior Montaggio per Richard Halsey e Scott Conrad. Il film ha ricevuto anche altre sette nomination, tra cui quella per la Miglior Sceneggiatura Originale per Sylvester Stallone. La vittoria di “Rocky” come Miglior Film all’Oscar del 1977 fu una sorpresa, poiché era stato nominato insieme a film più acclamati dalla critica come “Taxi Driver” di Martin Scorsese e “Tutti gli uomini del presidente” di Alan J. Pakula. Tuttavia, la storia di un pugile sottovalutato che lotta per realizzare i propri sogni ha catturato il cuore del pubblico e degli esperti dell’industria cinematografica, diventando uno dei film più iconici e amati di tutti i tempi.
Stallone ha anche sempre avuto una grande passione per i cani, e uno dei suoi primi compagni a quattro zampe era un bullmastiff di nome Butkus. La storia di Stallone e Butkus risale ai primi anni ’70, quando l’attore era ancora alle prime armi nella sua carriera e stava passando un periodo di estrema difficoltà economica. Stallone aveva appena scritto la sceneggiatura del film “Rocky“, ma stava incontrando molte difficoltà nel trovare qualcuno che volesse investire nel progetto. In quel periodo, Stallone aveva bisogno di soldi per sopravvivere, e decise a malincuore di vendere il suo cane Butkus a un uomo fuori da un negozio di alimentari per soli 50 dollari.
Tuttavia, dopo aver ottenuto il finanziamento per “Rocky” e il film divenne un enorme successo, Stallone iniziò a guadagnare una considerevole quantità di denaro e decise di cercare il suo vecchio amico a quattro zampe. Dopo molte ricerche, Stallone riuscì a rintracciare l’uomo che aveva comprato Butkus e lo riacquistò per 15.000 dollari. Butkus divenne poi una parte importante della vita di Stallone e della sua famiglia, e apparve anche in alcuni dei suoi film. Stallone ha spesso parlato della sua passione per i cani e dell’importanza che questi hanno nella sua vita. Al punto che nel primo film su Rocky Butkus viene citato nei titoli di coda come “Butkus Stallone”.
E da amanti degli animali quali ci riteniamo, non ci sentiamo di dargli torto. (Foto di copertina:United Artists, Chartoff-Winkler Productions, IMDB, fonte: Essentiallysports.com)
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