All’inizio la sorpresa deve essere stata tanta: un uomo delle caverne, perfettamente congelato, che compare all’interno di un parco a Minneapolis. Molte testate hanno rimbalzato la notizia, riportandola dando l’impressione che si trattasse di un autentico uomo vissuto migliaia di anni fa. Ma la forma perfettamente cubica del ghiaccio – e le circostanze del ritrovamento – hanno risvegliato i soliti scettici, che infatti poi hanno scoperto come stavano davvero le cose.
Zug Zug, questo il nome dato all’uomo di Neanderthal, è situato vicino a un torrente nel più grande parco ufficiale di Minneapolis. In realtà si tratta soltanto di un’opera d’arte, che viene attribuita a Zach Schumack e che avrebbe piazzato appositamente il blocco di ghiaccio con l’uomo delle caverne all’interno dentro al parco. Una scoperta che fa una certa impressione, senza dubbio, e che conferma la curiosità dell’uomo verso il proprio passato remoto, anche se in questo caso si tratta di un falso d’autore.
Il buon Zug Zug è stato trovato nei pressi di un torrente nel più grande parco ufficiale di Minneapolis, il Theodore Wirth. La zona è celebre soprattutto per la frequente neve che la caratterizza, e per il grosso flusso di visitatori che (evidentemente con le dovute precauzioni, dato il periodo) lo accompagna. Zug è ad oggi una delle principali attrazioni del parco, e Schumack può sicuramente ritenersi orgoglioso del proprio lavoro.
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