_Scivolamenti freudiani: come l’analisi freudiana getta luce sul nostro linguaggio quotidiano

Vi siete mai chiesti perché chiamiamo qualcuno “maniaco del controllo”, “persona che si mette in proprio” o “critico da poltrona”? Siete mai stati confusi su come usare correttamente la parola “letteralmente”? Trovate curioso che molti modi di dire includano il cibo e il mangiare? Questi sono solo alcuni esempi di frasi di uso quotidiano che sembrano non avere un significato particolare. Ma se si guarda più da vicino, in realtà rivelano molto dei nostri pensieri e delle nostre paure più intime. Infatti, molte di queste frasi possono essere ricondotte a Sigmund Freud e alle sue teorie sui significati nascosti delle parole. Gli scritti di Sigmund Freud hanno influenzato quasi tutti i campi di studio con le sue idee su ciò che egli chiamava “mente inconscia”. Tutto, dalla psicoanalisi alla psicologia infantile, è stato influenzato dalle sue teorie. Anche altri campi come la sociologia, la filosofia, la storia dell’arte e la critica letteraria sono stati influenzati dalle sue idee.

L’analisi freudiana è una scuola di psicoterapia che mira a rendere cosciente l’inconscio. È stata fondata da Sigmund Freud e si è sviluppata insieme al lavoro del suo stretto collega, Carl Jung. Ad esempio, potresti aver sentito qualcuno dire “sei il mio lapsus freudiano” o “non sono freudiano”. Queste frasi sono ancora usate nel nostro linguaggio quotidiano oggi perché furono rese popolari da Sigmund Freud e dai suoi seguaci.

L’analisi freudiana è stata applicata a vari campi come la psicologia del lavoro e la psicologia sociale. È uno strumento utile per comprendere la psiche umana, ma non fornisce un quadro completo. L’analisi freudiana è un metodo per comprendere la psiche umana studiando come le persone pensano, parlano e agiscono. Si basa sull’idea che ci sono tre parti della personalità umana: es, ego e superego.  L’analisi freudiana è anche un metodo per comprendere i processi inconsci da cui le persone sono colpite dagli eventi a vari livelli, indagando sul loro inconscio e sugli aspetti più difficili da ammettere. Si basa sull’idea che gli esseri umani sono raramente consapevoli di ciò che li influenza e l’analisi freudiana cerca, in qualche modo, di renderli consapevoli attraverso la parola. L’analisi freudiana esamina il modo in cui le persone usano il linguaggio per esprimere i propri pensieri, sentimenti e desideri interiori. Esamina anche il modo in cui usano il linguaggio per evitare determinati pensieri, sentimenti e desideri.

Jacques Lacan ha ripreso l’argomento anche in seguito: era uno psicoanalista francese che si è basato sul lavoro di Freud e ha sviluppato la sua teoria su come usiamo il linguaggio per nascondere il nostro vero sé a noi stessi e agli altri. Le teorie di Lacan sul linguaggio possono essere applicate in molti campi diversi come la psicologia del lavoro (lo studio di come le persone svolgono il proprio lavoro) o la psicologia sociale (lo studio di come le persone interagiscono tra loro).

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