Intervista a Debora Badalino, titolare del negozio Ultramarino

La conversazione della blogger e critica d’arte Giulia Quaranta Provenzano con Debora Badalino, gentile e disponibilissima commerciante imperiese. Quest’ultima è la titolare del negozio di gioie Ultramarino, di cui è possibile visionare il profilo IG cliccando su https://instagram.com/ultramarino_imperia?igshid=MzRlODBiNWFlZA==       

Debora, titolare di un’impresa locale ben affermata, è la titolare del negozio di accessori e bijoux Ultramarino. In questa intervista condividiamo un po’ di quella che è la sua personalità, nonché la sua visione della bellezza e del piacere.

LA PASSIONE E  LA GENTILEZZA DI DEBORA
Debora si distingue in cortesia e per la passione che dimostra nella sua professione nonché per la versatilità delle proposte che offre nel suo negozio sito a Imperia, in Via Bonfante n. 35. Gli accessori e i bijoux che propone e che sono in esposizione, senza alcun tipo di impegno da parte dei potenziali clienti che li vogliano provare – recandosi di persona sotto i portici di Oneglia, sono disponibili per l’acquisto anche online. È infatti possibile comprare ciò che più interessa scrivendo a Debora in DM, o tramite un sms al 348/8402123. Lei è poi sempre più che volentieri disponibile a rispondere a varie ed eventuali domande, dubbi e curiosità altresì dopo che è stato effettuato l’acquisto.

UN’ATTIVITÀ NATA PER CASO: DA SEGRETARIA A TITOLARE DEL NEGOZIO ULTRAMARINO

Un’attività, Ultramarino, nata in modo del tutto inaspettato. Debora ha lavorato per tantissimi anni in uno studio legale, in un ambiente quindi completamente diverso rispetto a quello in cui si muove oggi sorridente e appagata. Nella decisione di intraprendere il percorso professionale di commerciante, ciò che ha giocato un ruolo fondamentale è stata la voglia di rinnovamento e di cose belle ma soprattutto il desiderio di vedere felice la gente. Quando Debora era piccola non immaginava minimamente che avrebbe aperto un negozio tutto suo, sognava piuttosto di fare la cantante di musica rock e tuttavia è – ha affermato – la persona più stonata del mondo… dunque eccola ora tra seta, acciaio, argento e oro, pelle e meravigliose pietre coloratissime provenienti da tutto il mondo.

BELLEZZA E SODDISFAZIONE NON DOVREBBERO MAI ESSERE ESCLUSIVE

Bambina abbastanza espansiva e assai desiderosa di conoscere ogni cosa in cui si imbatteva, nell’infanzia Debora ha amato alla follia le perline verdi come la sua perseverante speranza d’inesausta felicità e il suo incessante desio di apprendere – per optare successivamente, durante l’adolescenza, per accessori neri e borchiati (era una sognatrice, ma molto dark). Adesso, con il raggiungimento della maturità – la cito – predilige invece le collane di perle… e nondimeno, per Debora, l’unica costante rimasta appunto sempre invariata è la convinzione che la bellezza (sia che si tratti di quella esteriore o interiore) sia un aspetto essenziale nella vita di ciascuno di noi. Per la piacevole titolare di Ultramarino, la beltà è ossia ciò che contraddistingue ogni persona e può essere identificata semplicemente con quello che affascina. Va identificata cioè con ciò che piace, senza che debba subentrare alcun genere di limitazione e di timore di venire giudicati e di non essere appropriati alle pretese altrui (e ai canoni dettati e che spopolano, ad esempio, sui social network). Debora ha sottolineato altresì che la marca non è una discriminate nelle sue scelte di stile e che, a suo avviso, non dovrebbe mai esserlo per alcuno di noi in quanto risultare eleganti e non passare inosservati <<non è qualcosa di legato al costo di un oggetto, bensì è in primis questione di portamento interiore>>.

SOGNI E ASPETTATIVE: UN NEGOZIO CHE È UNA COCCOLA

Debora si augura che il suo negozio Ultramarino venga percepito da coloro i quali vi entrano come una coccola e – perché no – pure come un’occasione per trovare, per fare e per farsi un regalo che non deve necessariamente essere a tre cifre o più al fine di distinguersi e di far sentire chi lo indossa a proprio agio. Non per nulla, moltissime delle creazioni di ditte e artigiani con cui Debora collabora sono accessori realizzati a mano, non in serie e che hanno immancabilmente in sé qualcosa di unico e di non convenzionale. Certa che il cosiddetto bello sia un “quid” del tutto soggettivo, relativo a quella che è la propria personalità, non c’è però uomo o donna che varchi la porta della sua attività che Debora voglia lasciare scontento tant’è che ha dichiarato che <<Io credo che ognuno di noi debba essere sempre e in ogni momento se stesso, perché non c’è niente di più terribile che il dover mettere una maschera tutti i giorni per paura di essere stigmatizzati… io cerco pertanto di fornire un ampio ventaglio di gioie, piccoli e grandi, semplici così come eccentriche e originali>>.

IL FUTURO DI DEBORA
Partendo dal presupposto – la cito nuovamente – che la moda è una convenzione ma ogni individuo dovrebbe decidere cosa è più consono a sé e ai propri gusti personali e insindacabili, Debora ha rivelato che è giunto il tempo di mettere in campo un po’ di sano egoismo e di sentirsi ed essere ancora più libera di attuare un ulteriore progetto perfetto per lei. Desiderosa di valorizzare se stessa e i suoi clienti, tutti differenti e parecchio diversi tra loro, la titolare di Ultramarino ha ammesso che non riuscirebbe mai a vendere cosa non la entusiasma. Sebbene ci siano alcuni accessori, fantasie e linee che sulla sua persona non starebbero bene, lei non si ferma comunque alla sua fisicità e alle proprie preferenze ma spazia ovunque viga la piacevolezza… e che nel suo futuro vi sia la creazione di una linea di gioielli è cosa certa. Pronta per affrontare ogni sfida che verrà con la nota determinazione che la caratterizza, Debora si dice ben disposta a lasciarsi aperte tutte le possibilità e a cogliere ogni chance che si presenterà sul suo cammino.

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