In generale gli errori di ortografia comuni tra gli utenti includono l’omissione di lettere o la sostituzione di lettere simili (ad esempio, “q” invece di “g”), la confusione tra parole simili (ad esempio, “a” invece di “ha”), e l’omissione o l’aggiunta di lettere alla fine di una parola (ad esempio, “finalee” invece di “finale”). Ricorda che gli errori di ortografia possono variare a seconda del contesto, della lingua, del livello di alfabetizzazione e di altri fattori. Pertanto, la migliore pratica è sempre quella di rivedere attentamente ciò che hai scritto e utilizzare gli strumenti di correzione automatica disponibili.
Anche Google lo sa, tant’è che una piccola parte delle query che vengono scritte (le ricerche che facciamo su Google) sono affette da mispelling: feisbuc invece di facebook, ad esempio, oppure gugol al posto di Google. Durante l’evento Google Search On 2020 il Senior Vice President di Google Search Prabhakar Raghavan, aveva affermato che circa una query di ricerca su dieci presenta errori di ortografia. La cosa non deve essere sottovalutata in ottica SEO, ad esempio: i mispelling sono comunemente associati ad un grande traffico di ricerca, e possono portarne al sito di interesse anche in modo incidentale oppure più o meno “voluto”. Google ha sviluppato un nuovo algoritmo dedicato alla decodifica degli errori di ortografia, ed è ormai in grado di comprendere al meglio e più rapidamente il contesto delle parole con errori di ortografia e di fornire suggerimenti mirati all’utente.
Questi errori di ortografia possono portare a una comprensione errata della frase o a una mancata comprensione del significato della parola. Inoltre, l’uso corretto della grammatica e dell’ortografia è importante per comunicare efficacemente e in modo chiaro.
Accenti sbagliati
L’errore più comune riguarda l’utilizzo errato degli accenti, come ad esempio l’omissione dell’accento acuto su parole come “città” o “caffè”, o la confusione tra l’accento acuto e quello grave su parole come “perché” e “perchè”. Città invece di citta!
Scivere invece di scrivere
Scivere invece di scrivere: Non riesco mai a scivere in fretta quando devo prendere appunti a lezione. Mia madre mi ha corretto subito quando ho scritto “scivere” anziché “scrivere” nella mia lettera di presentazione.
Conplimenti invece di complimenti
Conplimenti invece di complimenti: Mi piace fare i complimenti alle persone che hanno fatto un buon lavoro. Ho notato che molte persone commettono l’errore di ortografia “conplimenti” anziché “complimenti”.
Devoluzione invece di devoluzione
Devoluzione invece di devozione: La mia famiglia è sempre stata molto devota alla religione. Ho incontrato qualcuno che ha scritto “devoluzione” invece di “devozione” e ho dovuto correggerlo.
Come evitare gli errori di digitazione
Per evitare questi errori, è utile utilizzare la funzione di correzione automatica di ortografia del tuo dispositivo o del tuo browser, e rileggere attentamente ciò che hai scritto prima di inviare o pubblicare.
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