Che vuol dire “impugnabile”

Il termine “impugnabile” si riferisce a qualcosa che può essere contestato, messo in discussione o sottoposto a un’azione legale per ottenere un cambiamento o una revoca. Di seguito sono riportati due esempi per chiarire il concetto:

Sentenza impugnabile: Immaginiamo che una persona sia stata condannata per un reato e non sia soddisfatta della sentenza emessa dal tribunale. In questo caso, può decidere di presentare un’appello contro la sentenza, considerandola impugnabile. L’appello consentirebbe di contestare la decisione del tribunale e richiedere una revisione o un’annullamento della sentenza.

Decisione amministrativa impugnabile: Supponiamo che un’azienda riceva una determinata decisione da parte di un’agenzia governativa che ritiene ingiusta o lesiva dei suoi interessi. In tal caso, l’azienda può intraprendere un’azione legale per impugnare la decisione amministrativa, cercando di dimostrare che è stata adottata in modo erroneo o illegittimo e richiedendo una revisione o una revoca della decisione stessa.

In entrambi gli esempi, “impugnabile” indica che la sentenza o la decisione può essere messa in discussione attraverso un processo legale o un ricorso, al fine di ottenere una revisione o una revoca.

Di leultime.info

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