Il basket è uno degli sport più seguiti al mondo, al terzo posto dopo il calcio e il cricket. Conta, secondo le statistiche, più di due miliardi di appassionati in tutto il globo e da sempre esiste la diatriba su quale sia il campionato di basket più bello tra l’Eurolega e l’NBA. Questi due infatti sono i campionati più seguiti e prestigiosi, con il primo che ha uno stile di gioco classico e più improntato alla tattica, mentre l’NBA è senza dubbio più spettacolare e moderno, il quale quest’anno, secondo le quote sul vincente della NBA, vede favoriti principalmente i Boston Celtics, i Denver Nuggets e Milwaukee Bucks. Sono leghe entrambe importantissime nel mondo del basket, ma hanno tante differenze, sia nelle regole che nella gestione delle gare e dei calendari.
Numero di partite
Tra le prime e principali differenze troviamo sicuramente il formato delle competizioni. All’Eurolega partecipano 18 squadre inserite in un unico girone che viene svolto “all’italiana”, cioè con gare di andata e ritorno per un totale di 34 partite giocate nella regular season. Al termine di essa le migliori sei passano direttamente ai playoffs mentre le squadre dalla sesta alla decima si contendono due posti ai play-in. I quarti di finale quindi si giocano al meglio delle 5 gare, mentre le semifinali e la finale sono gare secche.
L’NBA invece conta 30 squadre suddivise in due conference, Eastern e Western. Anche in Usa la tipologia del calendario è quella del girone all’italiana con un totale di 82 partite giocate tra andata e ritorno. Anche qui le prime 6 classificate di ogni conference si qualificano direttamente ai playoff, mentre le squadre dalla settima alla decima si giocano i play-in. Qui cambiano le cose perché i playoff sono organizzati in tre round e le squadre che accedono alle Finals sono le migliori delle due conference. Tutte le fasi dei playoff, comprese le Finals, sono al meglio delle 7 partite, con un totale di 110 partite a cui può arrivare a giocare una squadra, come è successo nel 2023 ai Denver Nuggets, finalisti insieme ai Miami Heats.
Differenza nelle regole
Altra grande differenza è la durata dei quarti e delle gare. Per quanto riguarda l’Eurolega le gare sono suddivise in 4 quarti da 10 minuti ciascuno per un totale di 40 minuti, mentre in NBA i 4 quarti della gara sono giocati in 12 minuti ciascuno per un totale di 48 minuti di partita. Inoltre il campo NBA è leggermente più grande rispetto a quello delineato dalla FIBA, seppure di pochi centimetri: 28,7 x 15,2 m contro 28 x 15 m.
Stipendi e rose
Nel basket americano sono ammessi alle gare 15 giocatori per squadra, a differenza di quello europeo dove i giocatori sono 12. Ma la differenza più evidente sta nel tetto salariale dei giocatori. Per quanto riguarda gli stipendi oltreoceano questi arrivano a toccare una quota di massimo circa 123 milioni di dollari per squadra, mentre in Europa il tetto salariale per squadra è di circa 11 milioni di euro. Una differenza abissale, che attira i più grandi campioni della storia di questo sport come ad esempio è stato Pau Gasol, ma dettata anche da tanti motivi, come ad esempio l’audience differente tra Europa e Usa, il sistema dei settori giovanili e dei campionati universitari. Foto di Markus Spiske su Unsplash
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